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Fugge dal gregge e va sui binari Caccia alla pecora, treni frenati

La pecora recuperata e “messa in sicurezza” nella gabbiaIl gregge di ovini al pascolo in mezzo alle campagne di Altavilla
La pecora recuperata e “messa in sicurezza” nella gabbiaIl gregge di ovini al pascolo in mezzo alle campagne di Altavilla
La pecora recuperata e “messa in sicurezza” nella gabbiaIl gregge di ovini al pascolo in mezzo alle campagne di Altavilla
La pecora recuperata e “messa in sicurezza” nella gabbiaIl gregge di ovini al pascolo in mezzo alle campagne di Altavilla

Scappa dal gregge e finisce sui binari della stazione di Tavernelle ad Altavilla. Forse anelava a tutti i costi la libertà e, per ottenerla era disposta anche a prendere il primo treno di passaggio, una pecora che ieri pomeriggio ha praticamente passeggiato per due ore sulla tratta ferroviaria vicino alla stazione altavillese. Poco prima delle 16 alla polizia locale “Unione Terre del Retrone” è arrivata la segnalazione di una pecora che “stazionava” sui binari andando avanti e indietro, addirittura fermandosi in mezzo alle rotaie. Situazione pericolosa sia per il mammifero ma anche per il passaggio dei treni, frequente a quell’ora. Dal Comando di via Risorgimento è partita la chiamata alla polizia ferroviaria. Immediata è anche partita la segnalazione ai macchinisti dei treni, sia dei Frecciarossa che del trasporto merci e dei Regionali, con l’indicazione di rallentare in quel tratto. In contemporanea è iniziata la “caccia” alla pecorella smarrita che, a sua volta, era poco ben disposta a farsi prendere e riportare a casa. L’animale, spaventato da un cane di un residente, aveva lasciato il gregge e continuava a scappare e a nascondersi in mezzo ai cespugli. Per cercare di riportare la pecora al suo padrone, un pastore di Folgaria che stava effettuando la transumanza in zona, oltre alla pattuglia della polizia locale, è intervenuta la polfer, gli operai delle Ferrovie e i carabinieri. Una vera e propria battuta che però sembrava, in un primo momento, non sortire gli effetti sperati ed i treni, in alcuni casi, hanno accumulato ritardo, dal momento che dalle 16 alle 17.15 hanno dovuto rallentare il loro passaggio. A complicare la situazione ci hanno pensato due asini, visti passeggiare in libertà in via Spino a Creazzo. Anche questi facevano parte del gregge. A risolvere la situazione ci ha pensato il pastore il quale, visto che la pecora aveva da poco avuto un agnellino, ha preso il cucciolo e lo ha portato accanto alle rotaie. Sentito il belare del piccolo, mamma pecora è corsa verso l’agnello e così è stata recuperata dal proprietario. Una volta riportata al gregge sono arrivati anche i due asini e il gruppo ha così potuto proseguire il viaggio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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