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Fa pipì davanti agli alunni Bidello viene denunciato

Il dirigente scolastico si è rivolto ai carabinieri dopo l’episodio.  ARCHIVIO
Il dirigente scolastico si è rivolto ai carabinieri dopo l’episodio. ARCHIVIO
Il dirigente scolastico si è rivolto ai carabinieri dopo l’episodio.  ARCHIVIO
Il dirigente scolastico si è rivolto ai carabinieri dopo l’episodio. ARCHIVIO

Si è abbassato i pantaloni e ha orinato nel cortile della scuola media di via Pagello. Lo ha fatto davanti alla finestra di una delle classi e nel bel mezzo dell’orario delle lezioni. Lui, un vicentino di 63 anni di cui non sono state rese note le generalità, è uno dei collaboratori scolastici ell’istituto scolastico. L’altro giorno è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Vicenza per atti osceni in luogo pubblico dal dirigente scolastico Agostino Masolo. L’altra mattina è successo tutto all’improvviso. Il bidello, infatti, è uscito dalla scuola e ha raggiunto un’area all’aperto proprio davanti alle finestre dove erano in pieno svolgimento le lezioni. Lì, come nulla fosse, si è messo a fare i suoi bisogni. Uno studente, che stentava a credere ai propri occhi, ha osservato tutto quello che stava accadendo e ha immediatamente avvisato i compagni e la professoressa di turno. A sua volta, l’insegnante ha allertato il dirigente scolastico che non ha perso tempo e ha deciso di agire. Da quanto è stato possibile ricostruire, ci sarebbe stato un primo accertamento interno all’istituto comprensivo. Da queste verifiche sarebbe intanto emersa la veridicità del racconto dell’alunno, con tanto di immediata ispezione del luogo in cui il bidello aveva fatto pipì. La seconda fase, invece, sarebbe stata quella di un colloquio diretto con il collaboratore scolastico: una chiacchierata che non avrebbe completamente convinto la dirigenza della sua buona fede. Tant’è vero che nei giorni immediatamente successivi, il preside ha raggiunto il comando provinciale dei carabinieri di via Muggia per raccontare l’accaduto ed è scattata una denuncia per atti osceni avvenuti in un luogo pubblico. Ora, sarà l’uomo a dover spiegare il significato di quel gesto. Se, da un lato, è vero che esistono patologie e condizioni post-operatorie che limitano molto la capacità di alleviare l’urgenza di orinare, è anche vero che l’operatore non si trovava nel bel mezzo di un bosco bensì in una struttura scolastica dotata di numerosi servizi igienici, sia per gli alunni, sia per il personale dipendente, che avrebbero potuto rispondere a quell’impellente esigenza. Comunque accertamenti sono in corso per valutare le motivazioni di questo gesto. Ora, tutti i dubbi dovranno essere dissipati dagli inquirenti che stanno anche cercando di capire se esistano precedenti di questo genere nel passato del vicentino. Il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo calidonense, Agostino Masolo, raggiunto telefonicamente a scuola, preferisce non entrare direttamente nel merito della vicenda ma si limita a commentare. «Ho deciso di non fare alcuna dichiarazione pubblica su questa vicenda - ha detto il dirigente scolastico - ma ho voluto farmene carico personalmente e sporgere denuncia. A questo punto, spetterà agli inquirenti fare chiarezza», ha concluso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Karl Zilliken

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