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Creazzo

Era sparito da due giorni: 44enne ritrovato in serata

È stato ritrovato ieri in tarda serata Andy Cestonaro, l'impiegato di Creazzo scomparso due giorni fa. È stato ricoverato all'ospedale di Vicenza per accertamenti e, a quanto pare, sarebbe in buone condizioni fisiche ma in stato confusionale. È stato subito raggiunto dalla moglie che così ha potuto riabbracciarlo dopo l'ansia e l'angoscia delle scorse ore. Di Cestonaro si erano perse le tracce lunedì mattina quando aveva salutato la moglie prima di andare a lavoro, in un'azienda di Brendola. Nel paese creatino l'uomo vive con la moglie Rosaria e i loro due figli piccoli, ed è stata proprio lei l'ultima a vederlo prima che uscisse per iniziare una nuova settimana di lavoro. Dopo esser salito sulla sua vettura si era allontanato dal paese ma non era mai arrivato in azienda. Verso le 10.30 la moglie era stata contattata dai responsabili della ditta che le avevano chiesto come mai l'uomo non si fosse presentato a lavoro. «Immediatamente l'ho chiamato ad entrambi i suoi cellulari, uno personale e uno di lavoro - aveva raccontato Rosaria -, ma risultavano spenti ed irraggiungibili». Nonostante i numerosi tentativi dei familiari era stato impossibile mettersi in contatto con l'uomo. Ed è a quel punto che avevano deciso di rivolgersi ai carabinieri e alla polizia locale "Unione Terre del Retrone" per denunciarne la scomparsa. «Non è assolutamente da lui allontanarsi in questo modo da casa - aveva proseguito disperata Rosaria -. Ultimamente si sentiva sotto stress per il grande carico di lavoro che aveva in azienda ma al di là di questo non c'è assolutamente niente». E aveva lanciato un appello rivolgendosi direttamente al marito, pregandolo di ritornare a casa e spiegando che lo aspettavano tutti con le braccia aperte. Anche il sindaco, Carmela Maresca, appena saputo della scomparsa si è messa a disposizione della famiglia con tutta l'Amministrazione comunale. Ieri sera poi la notizia che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutta la famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro e anche le tante persone che si erano attivate per il suo ritrovamento.

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