È caccia ai nonni vigile Ce ne sono sempre meno

Nonni vigile in crisi. Non se ne trovano nonostante i bandi che, ogni anno, vengono pubblicati dai Comuni che ricercano dei pensionati per aiutare i bambini e i ragazzi ad entrare ed uscire da scuola in sicurezza. Una volta i volontari, a cui veniva corrisposto comunque un pagamento, erano numerosi ma negli ultimi anni il numero si è man mano ridotto. Nelle terre del Retrone, ad esempio, Creazzo ne cerca quattro mentre Sovizzo è riuscita a raggiungere il numero prefissato, tre, grazie all’arrivo di nuovi ingressi provenienti da fuori paese. L’Amministrazione comunale creatina anche per il prossimo anno scolastico ha aperto il bando per la ricerca del personale che dovrà occuparsi della vigilanza davanti alle scuole. Gli aspiranti nonni vigile dovranno avere un'età compresa fra i 60 e i 75 anni, possedere la cittadinanza italiana, dovranno essere pensionati, non avere alcun precedente penale e in possesso di un certificato che attesti la buona salute psico-fisica. «I nonni vigile sono un servizio molto importante per la comunità – afferma l’assessore all’istruzione, Cinzia Maraschin – sono un punto di riferimento per i bambini e anche per i genitori. Il loro supporto è davvero fondamentale». L'incarico avrà la durata dell'intero anno scolastico e consisterà nella sorveglianza davanti alla scuola elementare Ghirotti. I compiti previsti comprendono interventi di vigilanza di 30 minuti ciascuno a partire da 25 minuti prima dell'inizio delle lezioni, sino a 5 minuti dopo l'inizio delle lezioni, e da 5 minuti prima dello squillo dell'ultima campanella fino a 25 minuti dopo l'uscita. La loro presenza dovrà essere garantita al mattino, a mezzogiorno e nei pomeriggi quando è previsto il rientro a seconda del calendario scolastico. Il compenso sarà di 7 euro lordi per ciascun intervento e saranno assicurati dal Comune contro gli infortuni. Sulla base delle domande, che dovranno essere consegnate entro venerdì 13 agosto all'ufficio protocollo del municipio, sarà stilata una graduatoria che terrà conto di altri periodi di servizio e della situazione economica familiare attraverso l'Isee. È infine previsto anche un colloquio di selezione. «Il bando è aperto anche per chi non è residente nel nostro Comune – aggiunge il sindaco, Carmela Maresca – e che ha magari dei nipoti che frequentano le nostre scuole. Chi vuole presentare domanda, quindi, lo può fare. Per noi i nonni vigile sono davvero preziosi». Chi, invece, è riuscito ad avere i numeri per il prossimo anno scolastico è Sovizzo, grazie anche all’apertura ai non residenti. «Abbiamo due nonni per le scuole elementari e medie del paese e uno per la primaria di Tavernelle – osserva il sindaco Paolo Garbin -. Abbiamo una quarta persona come “supplente” ma sarebbe ottimale se arrivasse un altro sempre per la “Rodari” di Tavernelle. Dei pensionati, che abitano nei paesi vicini, e che hanno i nipoti che frequentano i nostri istituti si sono resi disponibili a fare questo servizio molto importante. Siamo fortunati perché nel caso in cui ci fosse necessità, possiamo contare anche sui volontari del trasporto sociale».