È intervenuto per difendere un amico da un gruppo di sconosciuti ed è stato massacrato di botte. Il branco lo ha pestato brutalmente per poi darsi alla fuga. La vittima, uno studente di 19 anni, ha riportato una grave frattura alla mandibola e ha subito un’operazione all’ospedale San Bortolo: la prognosi iniziale è di un mese. Il suo amico e compagno di scuola, pure lui 19enne, se l’è invece cavata con traumi e ferite giudicati guaribili in 15 giorni. Entrambi hanno sporto denuncia dando il via alle indagini delle forze dell’ordine. Le vittime, aggredite nel parcheggio di un locale di Grisignano di Zocco, avrebbero già riconosciuto in foto uno dei picchiatori. Quest’ultimo farebbe parte di una banda composta da giovani residenti a Vicenza, alcuni dei quali minorenni, già nota per aver commesso altre aggressioni simili in città e in provincia.
L’episodio risale alla notte tra il 2 e il 3 aprile, ma è trapelato solamente ieri. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, quella sera era in programma una festa di liceali in un agriturismo di Grisignano. A organizzarla sarebbero stati alcuni allievi del Quadri di Vicenza. Nonostante i controlli, il gruppo di bulli sarebbe riuscito a imbucarsi all’evento. Durante il party non si sono comunque registrati disordini.
Il caos è scoppiato alla fine della festa quando i ragazzi, la maggior parte dei quali residente a Vicenza, stavano raggiungendo le proprie automobili lasciate in un parcheggio nelle vicinanze del locale. È lì che la banda di balordi, su di giri per aver alzato troppo il gomito o per aver fatto uso di qualche sostanza stupefacente, avrebbe cominciato a prendere di mira chiunque gli capitasse a tiro. Quando i malintenzionati hanno messo le mani addosso al suo amico, l’amico è subito corso in suo aiuto e ha chiesto agli sconosciuti di lasciarlo stare.
Gli appartenenti al branco, però, hanno reagito con una violenza inaudita. Il malcapitato sarebbe stato accerchiato immediatamente e avrebbe ricevuto un pugno a tradimento al volto, che lo ha mandato al tappeto. A quel punto, la gang avrebbe inferito prendendolo a calci. Dopodiché, tutti sono scappati.
Al momento, non è chiaro se qualcuno abbia lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. Lo studente massacrato di botte e il suo amico hanno raggiunto poco dopo il pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza. Al giovane preso di mira per primo dalla comitiva di bulli sono stati riscontrati alcuni traumi non particolarmente gravi, mentre le condizioni dell’amico che era intervenuto per dargli una mano si sono rivelate molto più serie. Quest’ultimo è stato ricoverato in reparto ed è poi stato sottoposto a un intervento chirurgico per ricomporre la frattura alla mandibola. Entrambi i liceali hanno presentato una querela. Le indagini delle forze dell’ordine puntano nella direzione di una banda di teppisti che, a quanto pare, abita nel capoluogo.