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Catagini cambia Il suo nome resta alla vecchia lista

L’amministrazione del sindaco Carlo dalla Pozza è ora sostenuta da due gruppi di maggioranza.   ARCHIVIO
L’amministrazione del sindaco Carlo dalla Pozza è ora sostenuta da due gruppi di maggioranza. ARCHIVIO
L’amministrazione del sindaco Carlo dalla Pozza è ora sostenuta da due gruppi di maggioranza.   ARCHIVIO
L’amministrazione del sindaco Carlo dalla Pozza è ora sostenuta da due gruppi di maggioranza. ARCHIVIO

Catagini va nel gruppo misto e il nome della sua lista rimane agli altri consiglieri. Il colpo di scena si è consumato in due minuti, l’altra sera durante la riunione del Consiglio comunale ad Altavilla. La comunicazione del sindaco, Carlo Dalla Pozza, è stata asciutta e concisa. «Il 9 ottobre è arrivata al protocollo la comunicazione che i consiglieri Claudio Catagini, Danilo Grignolo, Roberto Scapin, Gianfranco Fin, Francesco Centofante, Federica Cestonaro e Margherita Fusari comunicano l’uscita dal gruppo consiliare costituito dopo l’elezione e quindi costituiscono il gruppo misto». Niente di nuovo, parrebbe, se non che il nome della «Lista Catagini-per continuare il cambiamento-Dalla Pozza sindaco» rimane all’altro gruppo di maggioranza che è formato da Francesco Albera, Elvio Righetto, Silvia Burò e Cora Pellizzari. Insomma una situazione paradossale visto che il nome della lista creata per le amministrative non segue, in pratica, il creatore. Questo succede non per volontà o per scelta, ma per obbligo: il regolamento del Consiglio comunale, infatti, parla chiaro e stabilisce che chi lascia un gruppo consiliare già costituito deve per forza prendere il nome di “gruppo misto”. «Il regolamento va seguito – osserva Claudio Catagini che, oltre a ricoprire la carica di vicesindaco, è anche capogruppo -. In realtà non cambia assolutamente niente. Certo la questione del nome effettivamente è un po’ strana vista dall’esterno ma per noi va bene così». Il vicesindaco ribadisce, poi, anche il motivo per cui i sette, fra consiglieri ed assessori, hanno deciso di prendere una strada, separata ma parallela, agli altri consiglieri ed assessori. «Abbiamo solamente costituito un gruppo che è in pratica la formazione storica che ha voluto e supportato l’attuale sindaco. La nostra scelta è strategica. E gli eventuali sviluppi potranno manifestarsi col tempo. Non abbiamo bisogno di esprimere ogni volta il nostro sostegno al sindaco, lo dimostriamo concretante ogni giorno». Un messaggio sibillino? Sarà il tempo a stabilirlo così come si vedrà se, e in quale modo, potrebbero cambiare gli equilibri all’interno del Consiglio comunale. Dall’altra parte la “Lista Catagini – per continuare il cambiamento -Dalla Pozza sindaco” non sposta le sue posizioni di un millimetro e mantiene salda la decisione di appoggiare il primo cittadino. «Siamo determinati e propositivi nei confronti del sindaco che abbiamo sostenuto e nei confronti dei cittadini che ci hanno sostenuto con il loro voto – dicono Burò, Albera, Pellizzari e Righetto -. Questo atteggiamento di disponibilità viene esercitato con professionalità e attenzione, tenendo sempre a mente il programma elettorale e di mandato che ha sancito il nostro impegno concreto. Abbiamo preso atto della scelta unilaterale degli altri consiglieri di costituire un gruppo autonomo ed è avvenuta senza che nessuno di noi, nuovi consiglieri, fosse stato avvisato né della volontà né dei motivi». E concludono levandosi un sassolino dalla scarpa. «Il nostro atteggiamento è sempre stato improntato al dialogo e alla condivisione di ogni questione. Atteggiamento che non sempre si è riscontrato nei vecchi componenti della maggioranza». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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