<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Caso Pfas Il Comune non sarà parte civile

Il Comune di Creazzo ha deciso di non costituirsi parte civile nel processo contro Miteni per la questione pfas. Una scelta questa, che è stata comunicata a margine dell’ultimo Consiglio comunale da parte dell’assessore all’ecologia, Chiara Celegato, su richiesta dei consiglieri di opposizione della lista civica “Per Creazzo”. «Dopo l’interrogazione urgente presentata dalle minoranze nella scorsa seduta ci eravamo impegnati a valutare l’opportunità di costituirci parte civile nel processo penale contro i responsabili dell’azienda Miteni di Trissino – ha detto l’assessore -. Ci siamo così messi in contatto con gli amministratori di Altavilla e Sovizzo che sono due Comuni compresi, come il nostro, nella cosiddetta fascia “arancione”. Dal confronto è emerso che nessuna di queste Amministrazioni ha sostenuto spese dirette per fronteggiare l’inquinamento prodotto da Miteni». La referente all’ecologia ha inoltre evidenziato che i due paesi vicini hanno deciso di non costituirsi parte civile. «Abbiamo preso anche noi la stessa decisione dal momento che non ci sono i presupposti di ottenere alcun risarcimento» ha concluso l’assessore. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

A.F.

Suggerimenti