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Bombola scoppia nel rogo, due pompieri feriti

I vigili del fuoco sono intervenuti con quattro mezzi.   A.M.Le fiamme hanno divorato la copertura in legno andando a intaccare le abitazioni limitrofe.   A.M.
I vigili del fuoco sono intervenuti con quattro mezzi. A.M.Le fiamme hanno divorato la copertura in legno andando a intaccare le abitazioni limitrofe. A.M.
I vigili del fuoco sono intervenuti con quattro mezzi.   A.M.Le fiamme hanno divorato la copertura in legno andando a intaccare le abitazioni limitrofe.   A.M.
I vigili del fuoco sono intervenuti con quattro mezzi. A.M.Le fiamme hanno divorato la copertura in legno andando a intaccare le abitazioni limitrofe. A.M.

Le fiamme, lo scoppio di una bombola di gpl, due vigili del fuoco feriti. Un pomeriggio di paura quello di ieri in via Borgo a Lumignano, dove è divampato un grosso incendio che ha coinvolto tre abitazioni. L’allarme è scattato verso le 17.30 e sono prontamente intervenute tre squadre dei vigili del fuoco di Vicenza e Lonigo che hanno impiegato due ore a domare l’incendio. A bruciare è stato un ampio portico di legno che tiene in collegamento i tre appartamenti. Secondo una prima ricostruzione, pare che da un garage sia partito un principio d’incendio di origine probabilmente elettrica, ma servono ancora degli approfondimenti come hanno precisato i vigili, dal garage le fiamme attraverso una finestra si sono propagate in tutto il sottoportico alimentando sempre più l’incendio, favorito anche dallo scoppio di una bomboletta di gpl per barbecue, che a sua volta ha diffuso l’incendio alle travature in legno e alla guaina di bitume. Tante le suppellettili bruciate, tra cui due moto e inoltre la legnaia ha contribuito a mantenere un continuo braciere di fiamme che si alzavano nel cielo spaventando non poco i residenti dell’intera via Borgo. Nello scoppio della bombola, benché attutito da una siepe, è stato colpito direttamente un vigile del fuoco a un braccio e costretto alle cure del pronto soccorso portato da una ambulanza. Un altro suo collega è stato poi portato al pronto soccorso con problemi all’udito causati dall’esplosione stessa. I due feriti non sono gravi. Soltanto tanta paura, invece, per gli undici residenti nei tre appartamenti. Allo scoppio dell’incendio, quando ha cominciato ad alzarsi una lunga colonna di fumo, i primi soccorritori sono stati proprio i paesani che si sono prestati in vari modi a sostenere le tre famiglie coinvolte nell’incendio. Sul posto anche la polizia locale di Longare per il controllo del traffico e la cura di un servizio di ordine e sorveglianza insieme a una squadra dei carabinieri del comando sempre di Longare. Prontamente è intervenuto anche il sindaco di Longare Matteo Zennaro e il vice Marco Carli. «Ringrazio personalmente tutti i cittadini di Lumignano - ha dichiarato il sindaco - con la loro premura si sono dimostrati una vera comunità unita e solidale. Siamo alla ricerca ora di identificare un cittadino che con grande coraggio nel divampare dell’incendio ha chiuso le condotte esterne del gas evitando così una possibile tragedia». Delle tre abitazioni, in serata due sono state dichiarate inagibili, il che vuol dire in tutto 8 persone che saranno ospitate da amici e parenti. «Nella disgrazia - ha commentato uno dei residenti, Giorgio Bernardelle - c’è di confortevole proprio questo fatto, il constatare le tante persone che con spirito di amicizia e solidarietà con grande disponibilità ci hanno offerto ogni aiuto e sostegno possibile». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Albano Mazzaretto

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