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Camisano Vicentino

Blitz in un magazzino, sequestrate 384 tonnellate di pellet

Il sequestro dei pellets da parte della Guardia di Finanza
Il sequestro dei pellets da parte della Guardia di Finanza
Il sequestro dei pellet

Pellet “spacciato” per svedese, austriaco o norvegese ma proveniente dalla Repubblica Ceca e dalla Lituania. Sono cinque gli interventi della Guardia di Finanza di Vicenza nei confronti di imprese attive nel Vicentino, con sequestro di oltre 384 tonnellate di pellet, del valore commerciale al dettaglio di circa 107mila euro, con certificazioni di qualità contraffatte, marchi e denominazioni di origine falsi, posto in vendita in violazione del Codice del Consumo.

L’operazione, condotta dalle Fiamme gialle beriche, denominata “A quo venis?”, è scattata in seguito a numerose ispezioni finalizzate da un lato a reprimere la vendita del pellet privo della certificazione di qualità, e dall’altro a verificare i canali di approvvigionamento della merce.

 

L'operazione della Gdf

 

Nel corso degli interventi, eseguiti dai militari della Compagnia di Vicenza, in un magazzino a Camisano Vicentino, sono stati trovati oltre 16 mila sacchi denominati “Austria Pellet” e 1.400 sacchi denominati “Norway Pellet”, con simbologie e diciture riconducibili a nazioni diverse da quella di origine effettiva (Lituania). Altri 3.500 sacchi, denominati “Premium Pellet” e “Swedish Pellet”, recavano un marchio contraffatto riconducibile ad un organismo austriaco di certificazione di qualità.

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