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Auditorium pubblico Nuove regole per l’uso

Il Consiglio  ha normato l’uso dell’auditorium della biblioteca
Il Consiglio ha normato l’uso dell’auditorium della biblioteca
Il Consiglio  ha normato l’uso dell’auditorium della biblioteca
Il Consiglio ha normato l’uso dell’auditorium della biblioteca

Via libera dal consiglio comunale di Altavilla ai regolamenti per l’assegnazione e l’utilizzo dell’auditorium “Vittorio Nado” in biblioteca, della sala della scuola Da Vinci di via Vicenza e dello spazio del polisportivo comunale. Auditorium della biblioteca che in particolare verrà utilizzato per le attività promosse dal Comune, dalle associazioni iscritte all’albo o da soggetti diversi per iniziative soprattutto culturali. «Ad essere escluse saranno le richieste con scopo di lucro – precisa il vicesindaco Carlo Dalla Pozza – la differenza sostanziale è che nell’auditorium della biblioteca non potranno essere organizzate attività di partito, di liste o simili, per le quali invece sarà destinato l’auditorium della scuola Da Vinci in via Vicenza». I regolamenti fissano anche le tariffe per l’utilizzo. «Sono diverse a seconda delle tipologie di iniziative – continua Dalla Pozza – se patrocinate dal Comune o comunque di interesse generale saranno concessioni sostanzialmente gratuite. Se invece proposte da realtà non associative o altro avranno una spesa variabile, a seconda della tempistica dell’uso da circa 20 euro, per un paio d’ore, a 40 o 50 euro. Altra variabile sarà nel caso di richieste degli spazi per eventi a pagamento, con un biglietto di ingresso». Per quanto riguarda invece la sala al polisportivo comunale, è stata suddivisa in due locali. «Uno è stato destinato al Gruppo Marciatori, che tra l’altro quest’anno festeggia il 25° anniversario – spiega il sindaco Claudio Catagini – e aveva la necessità di un supporto logistico. Il secondo invece è diventato una sala prove musicali a disposizione di gruppi o di singole persone, studenti di musica per esempio, che abbiano l’esigenza di esercitarsi e non possano farlo nella propria abitazione. Anche per un problema di disturbo e rumore. Ci sarà un costo per l’uso della sala prove, ma sarà simbolico. L’obiettivo è di creare uno spazio per i giovani o comunque per gli amanti della musica. Lo spazio, che prima veniva utilizzato per riunioni di gruppi politici o di liste, cambia quindi destinazione: queste attività verranno ospitate all’auditorium Da Vinci». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

L.N.

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