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Arrestato il sindaco del paese gemello Rinviato l’incontro

Antonio Potenza, sindaco di Apricena, con Carlo Dalla Pozza. ARCHIVIO
Antonio Potenza, sindaco di Apricena, con Carlo Dalla Pozza. ARCHIVIO
Antonio Potenza, sindaco di Apricena, con Carlo Dalla Pozza. ARCHIVIO
Antonio Potenza, sindaco di Apricena, con Carlo Dalla Pozza. ARCHIVIO

Un incontro che non s’ha da fare. Almeno per ora fra Altavilla e Apricena, i due Comuni gemellati da circa 12 anni. Se non altro fra i due sindaci dato che Antonio Potenza, il primo cittadino della cittadina pugliese, pochi giorni fa è stato arrestato e posto ai domiciliari nell'ambito di un’indagine della procura di Foggia su presunte irregolarità nelle gare per l’aggiudicazione di commesse pubbliche. Un incontro che non ci sarà, quanto meno a breve termine, sebbene fosse in programma una missione in terra veneta da parte dei rappresentanti del paese pugliese in occasione della fiera del marmo di Verona, in programma a fine settembre. Il caso giudiziario che ha investito il sindaco di Apricena, esponente della Lega, ha avuto in questi giorni un’eco nazionale, perché è diventato anche un caso politico, con polemiche tra partiti avversari. «In tutti questi anni ho avuto contatti sporadici con lui - afferma il sindaco Carlo Dalla Pozza - dal momento che mantenevo soprattutto i rapporti di gemellaggio e culturali con gli altri assessori. Ho saputo dell’arresto e delle accuse. Avevamo avuto uno scambio di messaggi quando sono stato eletto e mi aveva inviato le congratulazioni». Qualche settimana fa Potenza aveva contattato il collega altavillese in vista della fiera internazionale del marmo, in programma a fine settembre a Verona. Ad Apricena, infatti, sono presenti diverse cave di marmo e anche pietra della zona. «Potenza - racconta ancora il sindaco Dalla Pozza - mi aveva chiesto se era possibile organizzare a settembre un incontro fra imprenditori pugliesi e quelli vicentini per parlare di possibili collaborazioni proprio riguardo il settore lapideo, quindi qualcosa al di fuori dei consueti rapporti di gemellaggio. Ma credo che, per ora, non si concretizzerà», conclude il primo cittadino di Altavilla. Se il gemellaggio vero e proprio tra i due Comuni risale a circa 12 anni fa, più datati sono i rapporti tra le due comunità: sono iniziati oltre venti anni fa, quando lo studioso altavillese Antonio Morsoletto pubblicò uno studio su Giovanni da Apricena, il cavaliere mandato nella seconda metà del 1200 da Federico II a governare la Rocca di Altavila. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

A.F.

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