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«Anna Luna ha lottato fino alla fine»

Anna Luna era appassionata di cucina e spesso si divertiva a preparare nuove ricette. BILLOUn’altra foto della bimba morta di fibrosi cistica.  BILLO
Anna Luna era appassionata di cucina e spesso si divertiva a preparare nuove ricette. BILLOUn’altra foto della bimba morta di fibrosi cistica. BILLO
Anna Luna era appassionata di cucina e spesso si divertiva a preparare nuove ricette. BILLOUn’altra foto della bimba morta di fibrosi cistica.  BILLO
Anna Luna era appassionata di cucina e spesso si divertiva a preparare nuove ricette. BILLOUn’altra foto della bimba morta di fibrosi cistica. BILLO

«Negli ultimi mesi la famiglia e la comunità hanno vissuto emozioni altalenanti tra segnali di ripresa e crolli: sembrava che ci potessero essere delle possibilità per Anna Luna e tutti noi abbiamo sperato fino all'ultimo. La notizia della sua scomparsa è stata uno choc». È ancora scosso don Simone Stocco, il parroco di Rettorgole e Cresole, e con lui tutta Caldogno per la prematura morte di Anna Luna Di Maria, la 12enne residente in via Ronchi dei Legionari, deceduta mercoledì sera dopo una lunga battagli durata 12 anni contro la fibrosi cistica. Una malattia che ha avuto tragicamente la meglio sulla ragazza, nonostante la sua determinazione e il suo coraggio. «Era molto energica e vivace, la vedevo spesso sulla sua bici o correre assieme agli amici a Rettorgole: amava la vita. A maggio la sorella Alice Sole ha ricevuto il sacramento della cresima. Anna Luna, nonostante la bombola di ossigeno con cui era costretta a respirare, si trovava in chiesa: convivendo con la malattia ha sempre partecipato coraggiosamente alla vita della comunità». Cordoglio anche dal primo cittadino calidonense, Nicola Ferronato. «Tutto il paese si stringe attorno alla famiglia colpita da questa tragedia: vogliamo essere vicini ai genitori, alla sorella, ai parenti e agli amici», sono le parole del sindaco. «La ricordo come una bambina piena di energia», aggiunge il vicesindaco Monica Frigo, anche catechista della sorella Alice Sole e insegnante nelle scuole elementari del paese. «Durante le tante veglie organizzate per Anna Luna abbiamo pregato e sperato. In questi giorni e nei prossimi mesi saremo a disposizione dei famigliari per aiutarli a superare questo momento critico. Non c'è ancora nulla di deciso, ma per il futuro stiamo valutando di organizzare delle campagne di sensibilizzazione e di raccolta fondi per sostenere la ricerca sulla fibrosi cistica». Un'iniziativa che trova anche il consenso del comitato genitori dell'istituto comprensivo Alighieri, rappresentato dal presidente Luca Onestini. «È una tragedia che ci tocca da vicino e certamente aumenterà la sensibilità della comunità nei confronti di questa malattia: come genitori siamo a disposizione della famiglia alla quale abbiamo espresso le nostre più sentite condoglianze». Dopo la veglia funebre di ieri sera, alle 11 di questa mattina, sabato 7 luglio, l'intero paese si riunirà nella chiesa di Cresole per salutare un'ultima volta Anna Luna. Una giovane che, come descritta dai genitori Savina Zicari e Fabrizio “Dima” Di Maria, «amava il calcio e in particolar modo la Juventus di Dybala, oltre alla musica di Vasco Rossi e di Irama. Nostra figlia era anche una grande cuoca e spesso si metteva a cucinare. Una ragazza che non aveva paura di niente ed era curiosa del mondo. Una leonessa che ha combattuto con i denti e con le unghie fino alla fine». In occasione dei funerali la famiglia ha espresso la volontà di destinare, al posto dei fiori, eventuali donazioni all'associazione Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus di Verona. Dopo la funzione funebre la giovane riposerà nel cimitero di Cresole. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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