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Arcugnano

Anfiteatro
Servono i soldi
per il ripristino

Oggi riparte il procedimento penale a carico del curatore dell'opera
Franco Malosso ai tempi in cui illustrava i pregi del Porto degli Angeli
Franco Malosso ai tempi in cui illustrava i pregi del Porto degli Angeli
Franco Malosso ai tempi in cui illustrava i pregi del Porto degli Angeli
Franco Malosso ai tempi in cui illustrava i pregi del Porto degli Angeli

ARCUGNANO. Riparte oggi, seconda udienza, il procedimento penale a carico di Franco Malosso "Von Rosenfranz", curatore dell'Anfiteatro marittimo berico “Porto degli Angeli” costruito ad Arcugnano. Dovrà rispondere di abuso edilizio, contraffazione di opere d'arte e di aver eseguito dei manufatti senza alcuna autorizzazione, tra cui un laghetto, un tavolato in legno, una stradina e altre costruzioni in sassi e pietra. A seguire con grande attenzione il procedimento l'Amministrazione comunale di Arcugnano, che alla prima udienza a luglio si è costituita parte civile. Il timore è che la controparte, cioè la società proprietaria dell'area, non sia in grado di coprire le spese di ripristino ambientale, che ammonterebbero a 100 mila euro. «Siamo fortemente preoccupati che la spesa -dice il sindaco Pellizzari -  alla fine ricada sul Comune. Doversi occupare del ripristino dei luoghi sarebbe un costo enorme per la collettività. Anche per la difficoltà eventualmente di rivalersi su una società che ha sede nelle Isole Vergini».
 

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