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Aggressioni ai cacciatori Lettera a questore e prefetto

È guerra fra cacciatori e animalisti
È guerra fra cacciatori e animalisti
È guerra fra cacciatori e animalisti
È guerra fra cacciatori e animalisti

Un intervento per prevenire nuove aggressioni ai cacciatori da parte dei gruppi animalisti più integralisti. È quanto chiede al prefetto e al questore, con una lettera, il presidente provinciale di Federcaccia Emiliano Galvanetto. Il riferimento è ai fatti accaduti la mattina del 13 ottobre al confine tra Monteviale e Costabissara, dove una decina di attivisti, con il volto travisato, ha insultato alcuni cacciatori, arrivando in un caso a strattonare una persona e in un altro a distruggere una delle strutture per la caccia. “Ribadendo il mio profondo rammarico e la mia preoccupazione, non solo a nome dell’associazione che rappresento, ma anche di tutto il mondo venatorio - scrive Galvanetto nella missiva a prefetto e questore -, chiedo cortesemente un vostro intervento, anche in prevenzione, nei modi che riterrete più opportuni, affinché simili spiacevoli vicende non abbiano più ad accadere, non solamente per questioni di pubblica sicurezza e di ordine pubblico, ma per intenti educativi alla collettività”. Il presidente dell’associazione si dice disponibile ad un confronto con le autorità e alla collaborazione in ogni sede “per tutelare i legittimi diritti dei cacciatori”. Galvanetto ha inoltre diramato agli associati alla Federcaccia berica alcune indicazioni da seguire in caso di nuove aggressioni. Tra le raccomandazioni, figura quella di scaricare il fucile, nel caso fosse carico, e di allertare al più presto le forze dell’ordine. “Mai reagire a nessuna provocazione, neanche a parole”. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

MA.CA.

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