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A tavola con i piatti di Goldoni

L’enogastronomo Veronese
L’enogastronomo Veronese
L’enogastronomo Veronese
L’enogastronomo Veronese

Come si mangiava ai tempi di Goldoni? Presto detto, basta andare a rivedersi a teatro le sue commedie, dove il commediografo veneziano inseriva sempre momenti conviviali dove si consumavano piatti della tradizione locale. In alternativa si può andare al prossimo evento dei cuochi delle Buone Tavole dei Berici, previsto per domani a “Le Vescovane” di Longare e intitolato “La cucina del Sior Carlo Goldoni: quattro passi nel ‘700 veneziano” dove appunto emergono spunti e riflessioni gastronomiche attraverso la ricreazione dei piatti delle commedie di Goldoni. La cucina, in un secolo di profonde trasformazioni della gastronomia veneta, viene declinata secondo le indicazioni di colui che fu nei fatti il primo vero gastronomo, una sorta di Luigi Veronelli ante litteram, ambasciatore della “malefica truffola”. La rassegna “Orizzonti berici: tra cibo, contaminazioni e immortalità dell’anima”, curata dallo storico ed enogastronomo, Giovanni Veronese sottolinea intrecci fra temi e ingredienti con la cultura e gli usi della gente veneta in uno scambio continuo di tradizioni, abitudini e contaminazioni provenienti dalle diverse realtà che hanno avuto rapporti con Venezia e il Veneto e che hanno influenzato la cucina regionale. “La cucina del Sior Carlo Goldoni” prende spunto dalle descrizioni dei piatti inseriti nelle commedie goldoniane. La scelta del tema è suggerita dal fatto che a Venezia settembre era il mese in cui avevano inizio le rappresentazioni teatrali e in questo contesto realtà e fantasia spesso si contaminavano, creando scambi saporiti fra la pietanza in scena e quella servita in platea. Il cibo nelle commedie di Goldoni è indispensabile per lo svolgimento della trama, nonché portatore di diverse chiavi di lettura, intessute con episodi della vita dell’autore. Così le Buone Tavole dei Berici con Roberto Berno, Monica Gianesin, Giuseppe Zamboni, Renato Rizzardi e Davide Pauletto, interpreteranno in chiave moderna le trame letterarie, apportando nuovi punti di vista e nuovi contenuti a piatti di cultura e tradizione. Il costo della serata è 50 euro. Informazioni allo 0444.273570. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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