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Due episodi nel Bassanese

Volevano farla
finita: salvati
in extremis

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Provvidenziale in un caso l'intervento dei carabinieri. ARCHIVIO
Provvidenziale in un caso l'intervento dei carabinieri. ARCHIVIO
Provvidenziale in un caso l'intervento dei carabinieri. ARCHIVIO
Provvidenziale in un caso l'intervento dei carabinieri. ARCHIVIO

Due cittadini bassanesi che nei giorni scorsi avevano scelto di farla finita sono stati salvati grazie al tempestivo intervento dei carabinieri e delle persone a loro care, che hanno dato l'allarme evitando il peggio.

 

L'ultimo caso è avvenuto venerdì all'interno di un centro assistenziale che si occupa di dare supporto anche a persone svantaggiate per questioni famigliari ed economiche. Erano quasi le 19 quando una mamma di tre bimbi, ospite del reparto specializzato anche nell'accoglienza di minori, ha raggiunto la finestra della camera al secondo piano nel quale era ospitata insieme ai suoi piccoli per farla finita. Stando a quanto ricostruito, pare che la donna, che ha 40 anni, abbia deciso di mettere fine alla sua esistenza dopo l'ennesima lite con il compagno. Presa da un momento di disperazione è salita sul davanzale della finestra al secondo piano, decisa a buttarsi di sotto. La fortuna ha voluto che un'operatrice della struttura sia riuscita a bloccarla in tempo e abbia poi allertato i carabinieri.

 

Un altro episodio da contorni analoghi e fortunatamente dal lieto fine è avvenuto mercoledì scorso in un comune del Bassanese, dove una moglie di circa 30 anni ha dato l'allarme ai militari dopo aver ricevuto un video inviatole dal marito, che spiegava di volerla fare finita. La giovane mamma ha subito allertato il 112: carabinieri si sono messi alla ricerca dell'uomo, con l'obiettivo di fermarlo prima che riuscisse nei suoi intenti. Le ricerche tempestive, che hanno riguardato sia le aree del Brenta che i centri abitati, hanno presto dato esito positivo: il cittadino è stato trovato in un locale pubblico in lieve stato confusionale, ma in buona salute. Del fatto sono stati avvisati i servizi sociali del Comune di competenza.

 

Per tutti coloro che sono in difficoltà o che per qualsiasi motivo arrivano a pensare al suicidio, esistono riferimenti e servizi a cui rivolgersi. Per sentirsi meno soli, per trovare supporto psicologico, per imparare a superare le difficoltà.

Telefono Amico 199.284.284

Telefono Azzurro 19696

Progetto InOltre 800.334.343

I servizi possono essere contattati anche da amici o familiari di chi sta vivendo momenti difficili, per ottenere consigli e indicazioni su come comportarsi.

 

Francesca Cavedagna

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