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La profilassi

Ulss 7 Pedemontana: vaccinati già duemila dipendenti, nessun rifiuto

Nell’Ulss 7 Pedemontana la campagna delle vaccinazioni del personale prosegue a pieno ritmo. E la direzione sanitaria è confortata da un dato importante: finora nessuno dei dipendenti ha espresso ufficialmente contrarietà a sottoporsi alla profilassi. Nei giorni scorsi si era deciso di compilare una lista degli eventuali renitenti, senza volontà di schedature ma con l’unico obiettivo di programmare la distribuzione delle dosi e ottimizzare i tempi.

 

«Dobbiamo vaccinare più personale possibile nel minor tempo - spiega il commissario Bortolo Simoni -. Gli eventuali contrari in questa fase non ci interessano, e comunque non ce ne sono. Sappiamo che qualcuno ci sta pensando, ma perché risulta affetto da problematiche cliniche che potrebbero causare interferenze con il siero: non possiamo considerare questi dipendenti contrari, ma soltanto rispettare i loro dubbi e le scelte che faranno in seguito, qualsiasi saranno. Vaccinarsi resta una scelta volontaria».

 

I numeri, aggiornati a ieri sera, raccontano di un’adesione massiccia del personale. In totale nell’intera azienda sanitaria, includendo le case di riposo dei due Distretti, finora sono state somministrate oltre 4900 dosi di vaccino. Di queste 1900 solo nei tre ospedali. In testa, nelle adesioni, c’è il San Bassiano, con 1001 somministrazioni al personale. Nella prima giornata di vaccinazioni effettuata lo scorso martedì ad Asiago sono state utilizzate 120 dosi. L’ospedale di Santorso conta un totale di 854 dipendenti vaccinati. In totale, se si considerano anche i medici di base, pediatri di libera scelta e unità di continuità assistenziale, sono stati somministrati oltre 6500 vaccini in meno di una settimana.

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