<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Tremila auguri di Natale
arrivati il 25... gennaio»

Spedisce tremila biglietti di auguri di Natale, concordando con le Poste Italiane di Bassano modalità e costo, ben 1.753 euro per la stampa e la spedizione, pagati in anticipo, e i biglietti cominciano ad arrivare ai destinatari il 25 gennaio, un mese dopo la festa. Non bastasse, quando ha protestato per il disservizio, si è sentito dire che il servizio, anche se in ritardo, è stato effettuato, e c’è la possibilità di ottenere un rimborso di circa 300 euro se riesce a dimostrare che almeno mille dei tremila destinatari non hanno ricevuto a casa gli auguri. Vale a dire che dovrebbe fare mille telefonate, con i relativi costi, per avere un rimborso simbolico.

Il clamoroso caso legato a Poste italiane è capitato a una ditta di Tezze, la “Carrozzeria – Soccorso stradale” di Antonio Zanon. «Dopo quanto successo – afferma Zanon – non mi rivolgerò più alle Poste Italiane e naturalmente avviserò i clienti che la brutta figura legata a questo inconveniente non dipende certo da me. Ho pagato anticipatamente, il 2 dicembre, l’addetto ai rapporti con le ditte private della sede delle Poste di Bassano: abbiamo fornito il testo e la grafica, mentre la stampa e la consegna degli auguri doveva essere a carico dell’ente pubblico. Il 26 gennaio - aggiunge l’artigiano - abbiamo protestato e il giorno dopo è giunta la risposta disarmante dall’incaricato con cui avevamo concluso l’accordo. Ci ha detto che rimborsi, indennizzi o ristori sono previsti solo quando è possibile determinare in modo certo i dati relativi alla spedizione, destinazione e consegna. Vale a dire che dovremmo fare a nostro carico ben tremila telefonate per verificare se gli auguri sono giunti a destinazione per chiedere eventuali risarcimenti simbolici... Per la nostra ditta - conclude l’artigiano tedaroto Antonio Zanon - si è trattato di un doppio danno: d’immagine nei confronti dei clienti e anche economico per un disservizio pagato in anticipo e in contanti».M.B.

Suggerimenti