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Travolta e uccisa da un’auto pirata davanti alla figlia

Le forze dell’ordine sul luogo dell’incidente
Le forze dell’ordine sul luogo dell’incidente
Le forze dell’ordine sul luogo dell’incidente
Le forze dell’ordine sul luogo dell’incidente

Uccisa mentre sta attraversando la strada, falciata da un’auto pirata. A perdere la vita ieri sera, in via dei Carpani a Castelfranco Veneto, è stata Graziella Geremia, 74 anni, residente a Rossano. Con lei c’era la figlia Marta Brunello, 42 anni, che se l’è sentita strappare da sotto il braccio: anche lei è rimasta ferita nell’incidente, ma non in modo grave. La tragedia è accaduta intorno alle 17.45 poco prima della rotonda che immette all’ospedale. Le due donne erano a Castelfranco in visita a una cugina della signora Geremia, Irma Muraro, che abita in via dei Carpani. Secondo le prime ricostruzioni, le due avevano parcheggiato l’auto al lato opposto dell’abitazione della cugina e stavano attraversando la strada che è a quattro corsie, due per senso di marcia: avevano già raggiunto la linea di mezzeria e probabilmente si stavano dirigendo verso le strisce pedonali poco distanti. Ma non ce l’hanno fatta: un’auto, in fase di sorpasso e a velocità alquanto elevata, ha preso in pieno Graziella Geremia. Un urto tremendo che l’ha uccisa sul colpo e che ha scaraventato a terra la figlia. L’anziana è volata per qualche metro prima di finire esanime in mezzo alla strada. L’automobilista pirata non ha accennato neppure a frenare: è scappato in direzione dell’ospedale, nonostante i danni riportati all’auto, come testimoniano i rottami lasciati sull’asfalto. Si tratterebbe di una utilitaria Fiat, una Punto o una Idea di colore grigio chiaro. Impossibile avere maggiori particolari anche dai testimoni oculari, come chi era alla guida dell’auto sorpassata a causa delle condizioni di luce e soprattutto del fatto che tutto si è svolto in brevissimi istanti. Subito sono stati allertati i soccorsi, ma per la 74enne non c’era nulla da fare. La figlia è stata trasportata in ospedale, dove le sono state riscontrata una frattura al naso ed ecchimosi varie. La signora Geremia era una insegnante in pensione, vedova da otto anni: oltre alla figlia Marta (anche lei docente al liceo Da Ponte di Bassano dove insegna matematica), il figlio Marco e la sorella, che sono immediatamente giunti sul luogo dell’incidente da Rossano. La polizia stradale e la polizia locale di Castelfranco hanno chiuso l’accesso a via dei Carpani sia all’altezza dell’ospedale che della rotonda del negozio Ghegin: proprio da qui era partita la vettura che poi era stata superata dall’auto pirata lanciata a forte velocità. L’asfalto era coperto di pezzi di carrozzeria in plastica, tra uno dei specchietti retrovisori: una delle scarpe della 74enne è stata ritrovata a decine di metri di distanza dal corpo. Sul posto anche il sindaco di Castelfranco, Stefano Marcon, e il vice Gianfranco Giovine. «Non ci sono parole di fronte a questa tragedia - ha detto il primo cittadino - sarà meglio per questo pirata della strada che si costituisca». Le ricerche sono iniziate immediatamente in collaborazione tra carabinieri e polizia: prese in esame le immagini della videosorveglianza che, insieme ad altre testimonianze raccolte su un’auto palesemente riconoscibile perché danneggiata, potrebbe far stringere presto il cerchio intorno all’omicida. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Davide Nordio

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