<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Rossano Veneto/Cittadella

Tragico schianto auto-scooter, Rossano è sotto choc: «Era il meccanico di tutti»

Gino Pegoraro, 77 anni è morto nel tragico schianto
Gino Pegoraro, 77 anni è morto nel tragico schianto
Gino Pegoraro, 77 anni è morto nel tragico schianto
Gino Pegoraro, 77 anni è morto nel tragico schianto

Scontro terribile tra auto e scooter a Cittadella: il motociclista, un ex meccanico di Rossano Veneto, è morto quasi sul colpo, la sua compagna, ferita, è stata ricoverata in ospedale. La vittima è Gino Pegoraro, 77 anni. Ha perso la vita ieri pomeriggio lungo via Postumia di Levante, a due passi dal cartello di ingresso nella frazione di Ca' Onorai. La targedia si è consumata alle 16.30. L'anziano viaggiava su uno scooterone Honda SH 300i insieme alla compagna, una 66enne originaria dell Ucraina. Procedevano da Pozzetto verso est. Dall'altra parte della strada un ventunenne di Rossano Veneto si era fermato a bordo della sua Fiat Punto, mettendo la freccia: doveva svoltare a sinistra per immettersi in via Zucca e stava attendendo il passaggio della coppia in moto, che proveniva dal senso opposto.Ma dietro alla Punto, in quel momento, è sopraggiunta una Ford Fiesta, con al volante da una donna di 39 anni di Mestrino (Padova). La conducente, forse temendo di non riuscire a frenare in tempo, non si è fermata dietro la Punto, ma ha sterzato verso sinistra invadendo la corsia opposta proprio mentre sopraggiungeva lo scooter.L'impatto è stato inevitabile e letale per Gino Pegoraro, che è caduto sull'asfalto mentre, la compagna che era in sella dietro di lui è stata sbalzata a una decina di metri di distanza.

«Era il meccanico del paese, un uomo buono, pacato e attento. Tutti abbiamo portato da lui almeno una volta il motorino a riparare, e quando siamo diventati più grandi la macchina. Adorava i motori, era un grande esperto, un artigiano di quelli di una volta, che sanno individuare il problema solo ascoltando il rumore del mezzo in moto, e sanno aggiustarlo anche con pochi strumenti a disposizione. Era legatissimo alla moglie Rita, che purtroppo è mancata una ventina di anni fa a causa di un brutto male. Da qualche anno si era rifatto una vita con Tanya, la sua compagna. Adoravano fare gite in moto insieme, salivano in sella ogni fine settimana. Era un pilota capace, ma anche molto attento e cauto. Quanto accaduto è davvero una tragedia ingiusta». A Rossano Veneto, Gino Pegoraro, 77 anni, ex titolare dell'omonima officina con sede in via 11 febbraio, lo ricordano così. In paese lo conoscevano davvero tutti. Pegoraro non aveva figli, aveva sempre vissuto per il lavoro e per la famiglia. Gino viveva nella villetta al civico 20 della stessa via dove aveva l'attività. Anche il fratello Aldo, più anziano, esercitava la professione di meccanico. Dopo la chiusura dell'officina, avvenuta una quindicina di anni fa, Gino si era dedicato alle sue passioni, tra le quali non era mai mancata la moto. Pegoraro aveva perso la moglie diversi anni fa. Dopo avere portato il lutto a lungo, aveva ritrovato l'amore con Tanya, una donna di origine ucraina con la quale aveva avviato la convivenza. Nel pomeriggio di ieri la coppia, appassionata dei viaggi in scooter, è partita per una delle solite brevi gite che era solita effettuare nei fine settimana. «Quello con la moto era un appuntamento al quale non volevano mai mancare - spiega commosso un vicino di casa, Paolo Guarise -. Se era bel tempo andavano fuori anche durante la settimana. Gino era davvero un pilota esperto. Una persona buonissima, un grande lavoratore. Non posso credere che non ci sia più». Anche il consigliere di minoranza Davide Pegoraro, lontano parente della vittima, ricorda il meccanico come una colonna portante della storia del paese: «Gino era il tipico uomo per bene - racconta -. Tutti noi da giovani ci rivolgevamo a lui per le sue grandi capacità di meccanico. Io nella sua officina passavo pomeriggi interi, affascinato dal mondo dei motori ma anche dalla sua competenza e affabilità. Lui con noi ragazzini aveva una pazienza infinita: sarà che non aveva figli, ma ci ha voluto davvero bene. La sua scomparsa è davvero una grave perdita per tutta la comunità».

Leggi anche
Coppia in scooter centrata da un'auto: lui muore, grave la compagna

Suggerimenti