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Pozzoleone

Tragedia in A22: la vittima è un vicentino di 60 anni

Si è infilato sotto al tir che lo precedeva a velocità sostenuta. A terra non è stato lasciato alcun segno di frenata. Forse il conducente dell'auto era distratto, forse ha avuto un malore, o un colpo di sonno. Sta di fatto che il muso dell'auto, una Toyota Auris, s'è incastrato sotto il tir. Quella parte di carrozzeria che di solito, in un incidente, ti protegge, è andata invece completamente distrutta e non ha lasciato scampo al conducente Flavio Cariolaro, un sessantenne originario di Pozzoleone - la sua è una storica famiglia di commercianti - ma residente da parecchio a Gardone Val Trompia, che è morto a seguito dei politraumi riportati nel terribile scontro. L'incidente mortale è avvenuto ieri pomeriggio lungo l'autostrada A22, vicino al casello di Nogarole Rocca, in direzione Nord. Sono immediatamente intervenuti i sanitari di Verona Emergenza con l'eliambulanza, la polizia stradale, gli operatori dell'autostrada e i vigili del fuoco. Le cause dell'incidente costato la vita a Cariolaro, titolare della "FC di Cariolaro Flavio e C. sas" sono al vaglio della stradale. L'auto ha tamponato il mezzo pesante che procedeva nello stesso senso di marcia, il conducente della vettura è deceduto, illeso l'autista del tir che è rimasto in carreggiata. I pompieri, giunti da Verona con 2 mezzi e 5 uomini, hanno operato per mettere in sicurezza i due mezzi e dare supporto al personale sanitario. Durante le operazioni di soccorso l'autostrada è stata completamente chiusa al traffico istituendo l'uscita obbligatoria al casello di Nogarole Rocca. Si sono formate code di traffico che hanno raggiunto i dieci chilometri, poi per non gravare sulla viabilità ordinaria, visto che a Villafranca c'era stato un altro sinistro con traffico già congestionato, la società autostradale ha deciso di far uscire i mezzi prima del casello di Nogarole per farli riaccedere subito dopo. In questo modo è stato bypassato il tratto in cui era avvenuto l'incidente mortale e c'era necessità di permettere a soccorritori e operatori di lavorare in sicurezza. La salma è stata portata a medicina legale, e gli agenti della polstrada sono andati a casa della vittima per la ferale notizia.

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