BASSANO. Il topo di campagna, i social, l’ospedale e l’allarme. Non è una favola di Esopo, ma gli ingredienti del caso che, dopo l’avvistamento di un roditore al piano terra del San Bassiano e un conseguente dilagare di commenti sui social dopo che il video è stato pubblicato sul gruppo Facebook "Bassano senza censura", ha portato ieri il direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana a convocare d’urgenza una conferenza stampa per smorzare i toni: «Abbiamo saputo della presenza del topo nelle zone del piano terra, tutte notevolmente distanti dai reparti, alcuni giorni fa - ha spiegato il dirigente Bortolo Simoni (LA VIDEO INTERVISTA) -. Ci siamo immediatamente attivati allertando la ditta esterna a cui appaltiamo i servizi mensili di disinfestazione ordinaria. Gli esperti hanno messo trappole ovunque, ma evidentemente quel topolino è più furbo dei “leoni da tastiera” che da un caso isolato creano un allarme generalizzato che colpisce tutta la struttura».
Video: topo al piano terra dell'ospedale San Bassiano
«Prenderemo il topo in brevissimo tempo - ha aggiunto Simoni -, non accetto che si mettano in discussione i controlli igienici e l’operato dei dipendenti. Crediamo che si sia intrufolato dalle canalette di areazione del piano terra, zona dalla quale non si è mai allontanato; oppure potrebbe essere stato spinto dentro per via dei lavori di sbancamento terra che stanno interessando le aree esterne il Pronto soccorso, nell’ambito dell’ampliamento dello stesso. Non posso nemmeno escludere, siccome una cosa del genere non era mai accaduta prima, che qualcuno abbia portato il topo da fuori per creare allarme. Poco importa: siamo tranquilli, l’animale ha le ore contate, i livelli di sicurezza igienica del S. Bassiano sono eccellenti come sempre».