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Tassa di soggiorno «Meno burocrazia e piani per i turisti»

Giovani turiste in centro a Bassano FOTO  CECCON
Giovani turiste in centro a Bassano FOTO CECCON
Giovani turiste in centro a Bassano FOTO  CECCON
Giovani turiste in centro a Bassano FOTO CECCON

Tempo di bilanci e di innovazioni informatiche sul fronte del turismo per l’amministrazione comunale. Dal bilancio emergono i 100mila euro di gettito raccolti negli ultimi dodici mesi con l’imposta d soggiorno. A un euro pro capite per pernottamento (esclusi i minori di 14 anni), la somma raccolta dice che ci sono margini per migliorare e che quest’anno non si sono registrati incrementi significativi nelle presenze rispetto al recente passato. Nel frattempo, sul versante delle innovazioni, la Giunta va incontro agli albergatori, mandando in pensione con l’anno nuovo i moduli cartacei e trasferendo sul web la burocrazia per l’imposta di soggiorno. «Con un investimento di 35mila euro – spiega l’assessore al bilancio Roberto Marin – abbiamo acquistato un programma di gestione della tassa. Terrà aggiornata la situazione in tempo reale, eviterà di trasferire dalle reception agli uffici comunali pacchi di carta e per le strutture più piccole funzionerà anche per la gestione delle presenze. Contemporaneamente stiamo studiando anche un meccanismo di verifica puntuale dell’impiego delle somme raccolte». Somme che, oggi, servono per oltre due terzi a finanziare l’ufficio turistico di piazza Garibaldi, per la parte che resta a finanziare iniziative di promozione. «Chiedevamo da tempo un’innovazione come il nuovo registro informatico – riprende il direttore della Confcommercio, Riccardo Celleghin – anche per allinearci agli standard europei. La speranza è che una banca dati digitale, oltre a snellire la burocrazia, aiuti a calibrare sempre meglio l’offerta». «Dopo aver uniformato la tassa di soggiorno in tutto il Bassanese – commenta la rappresentante degli albergatori, Caterina Bonotto – speriamo in un alleggerimento delle pratiche. In particolare, il sistema delle esenzioni per i minori di 14 anni basato su una dichiarazione firmata dei genitori è, ad oggi, troppo macchinoso». Se, al netto di qualche aggiustamento presumibile nei prossimi mesi, l’informatizzazione segna a detta degli operatori un passo in avanti evidente, ci sarà da lavorare alla promozione. «Ci sono margini di miglioramento – riconosce il sindaco Elena Pavan -, ma proprio per questo abbiamo pensato a un lavoro integrato tra i diversi assessorati». Fulcro di ogni iniziativa dovrebbero essere i progetti a tema fiume Brenta dell’assessore al turismo Amodeo. «“Brentaway”, per cominciare, incentrato sulla passeggiata lungo le rive – ancora il sindaco -, ma anche l’insieme di iniziative “Bassano città d’acqua” legate al centro storico e appena finanziate dalla Regione, più il progetto “Monte Grappa Mab Unesco” al quale ci siamo aggregati nelle scorse settimane». L’idea del primo cittadino è consolidare una rete un passo per volta, in modo che fra un anno si vedano dei risultati anche in relazione alle presenze. «Questo senza dimenticare ciò che già esiste nel nostro patrimonio – chiude -. Penso in particolare al marchio d’area, che vogliamo arricchire di contenuti per poi lanciarlo definitivamente». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lorenzo Parolin

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