<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Bassano del Grappa

Studente sviene
sull'autobus
«Troppa calca»

.
Tutto in regola invece su questo autobus FOTO CECCON
Tutto in regola invece su questo autobus FOTO CECCON
Tutto in regola invece su questo autobus FOTO CECCON
Tutto in regola invece su questo autobus FOTO CECCON

Stipati come sardine, in piedi, schiacciati l’uno sull’altro. E con la mascherina a rendere ancora più difficoltoso respirare. Gli studenti insorgono contro la situazione negli autobus che fanno la spola tra gli istituti superiori di Bassano e i paesi di provenienza. Ieri si sono susseguite le segnalazioni su quanto accaduto dopo mezzogiorno in un autobus della Svt che percorre la tratta tra Bassano e Vicenza.

 

«A causa della mancanza di aria e della troppa gente schiacciata nel bus della linea 47, un ragazzo è svenuto in mezzo al corridoio», hanno raccontato diversi studenti. Per gli studenti, si tratta di una situazione intollerabile.  «Svt non sta mantenendo affatto quanto scritto nell’ordinanza emessa a riguardo dei trasporto, e cioè che è permessa una capienza massima dell’80 per cento - proseguono - La maggior parte delle corriere che partono dalla stazione di Bassano sono affollate tanto quanto lo erano nel febbraio scorso, prima dell'inizio della pandemia».

 

All’accusa, la società vicentina ribatte con un resoconto leggermente diverso. Sembra che l’autista del bus non abbia registrato alcuno svenimento. Solo un malore. Inoltre, la società vicentina riferisce che il fatto contestato è avvenuto nella linea 5, non nella 47. «L'autista ha dichiarato che la capienza dell’80 per cento non è mai stata superata - riferisce Svt - Quando si è accorto che qualcosa non andava ha fermato il mezzo, ha raggiunto il ragazzo e gli ha prestato il primo soccorso. Non si è trattato di uno svenimento ma di un malore non meglio precisato. L’autista ha chiesto al ragazzo se doveva chiamare i suoi genitori e se voleva andare al pronto soccorso. Il ragazzo però ha rifiutato, affermando che stava già meglio».

Enrico Saretta

Suggerimenti