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Stazione dei bus Meno traffico con due terminal

La stazione dei bus si trova a ridosso di quella dei treni
La stazione dei bus si trova a ridosso di quella dei treni
La stazione dei bus si trova a ridosso di quella dei treni
La stazione dei bus si trova a ridosso di quella dei treni

Un nuovo assetto per tutta l’area che comprende la stazione dei treni e quella degli autobus. L’Amministrazione è al lavoro per “sdoppiare” l’autostazione, sacrificando parte del parcheggio “Le Piazze” per fare posto agli autobus. Sul tavolo dell’Area Lavori Pubblici è già pronto uno studio di fattibilità, che tiene conto anche del previsto passaggio nella zona della strada del piano Mar, l’arteria parallela alla ferrovia di cui si parla da anni. L’obiettivo è rendere tutta la zona più fruibile, incrementando anche la sicurezza degli utenti, visto che ogni giorno tra ferrovia e stazione degli autobus transitano migliaia di studenti, lavoratori e altri utenti. Allo stesso tempo, a breve la zona sarà riqualificata con un nuovo murales. AUTOSTAZIONE. La volontà di trovare una nuova conformazione alla stazione delle corriere nasce da una duplice esigenza. Da un lato, c’è la necessità di fare spazio alla strada Mar. Dall’altro, serve fare in modo che gli autobus possano facilmente raggiungere le loro destinazioni. Ad oggi, le corriere possono raggiungere l’autostazione solo da via Chilesotti, strada a senso unico, per uscire o verso sud, e quindi su via Parolini, o a nord su via De Blasi e da qui su viale Venezia. Ciò comporta spesso e volentieri intasamenti al traffico. L’Amministrazione ha quindi pensato di “tagliare” in due la stazione degli autobus, creando così due “mini-stazioni”. Una rimarrebbe al posto dell’attuale, l’altra troverebbe spazio invece nell’area sud del parcheggio “Le Piazze”. «Sarebbe la soluzione ideale per migliorare ingresso e uscita degli autobus - afferma l’assessore ai lavori pubblici Roberto Campagnolo -. La parte alta della stazione potrebbe essere infatti dedicata a tutte le corriere che si dirigono a nord, mentre quella bassa a tutte quelle che vanno verso sud. Ne gioverebbe la viabilità dell’intera zona». Il nuovo assetto comporterebbe anche una modifica alla struttura del parcheggio “Le Piazze”. Lo studio di fattibilità prevede di consentire l’accesso delle auto solo dal lato est, prevedendo la sola uscita sul lato ovest. Si eviterebbero così gli intasamenti del traffico durante i giorni di mercato e nei week end. L’altro tema fondamentale riguarda l’ammodernamento della futura nuova stazione. Oggi è quasi del tutto scoperta: l’intenzione è di installare pensiline, complete di pannelli fotovoltaici. Da una prima analisi effettuata in merito alla spesa necessaria per lo spostamento e l’ammodernamento, è emerso un costo tra i 520 mila e 975 mila euro. MURALES. La riqualificazione dell’area, e di altre zone della città, passerà anche per una nuova “iniezione” di street art. Dopo i lavori dei writers Ericailcane e Centocanesio, che con le loro opere hanno cambiato la fisionomia del sottopasso ferroviario di via Tabacco, altri due artisti di fama internazionale saranno all’opera a partire dal prossimo 10 aprile. A Fabrizio Sarti, “Seacreative”, è stato affidato il muro di via De Blasi, che corre parallelo alla stazione ferroviaria, mentre Andrea Mattoni, “Ravo”, lavorerà sul muro alle spalle dell’oratorio Frassati, a Santa Croce. •

Enrico Saretta

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