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Cassola

Lo stadio di San Giuseppe sarà intitolato a Paolo Rossi

Prima la proposta in commissione da parte della maggioranza. Poi quella dell’opposizione con la richiesta del passaggio consiliare

Lo stadio comunale di San Giuseppe di Cassola, gestito dalla locale Polisportiva, denominato informalmente fino a pochi giorni fa “Maracanà”, nel quale gioca l’Eurocalcio di Eccellenza e con protagonisti anche gli atleti del Gs Marconi, è stato intitolato a Paolo Rossi, artefice nell’82 della vittoria dell’Italia al mondiale di Spagna. Intitolare a una persona una struttura o una strada comunale è possibile solo dopo dieci anni dalla sua morte, ma il Consiglio Comunale ha chiesto una deroga al Prefetto che l’ha concessa. Così la decisione è stata assunta dal Consiglio Comunale, all’unanimità. Anzi, per la verità l’intitolazione dello stadio a Paolo Rossi è avvenuta due volte. I motivi li ha chiariti il primo cittadino.

Il sindaco Maroso: «La proposta era nata prima della pandemia»

«La proposta di intitolare lo stadio a Paolo Rossi – ha affermato – era stata presentata, qualche mese dopo la morte del giocatore dai consiglieri di maggioranza Simone Bresolin e Luca Visentin. L'iter procedurale è stato però interrotto per la pandemia. L'abbiamo riconsiderato quest'anno, valutando pure la mozione di Miotti, che proponeva, ugualmente, l’intitolazione dello stadio a Paolo Rossi».

«Il provvedimento – ha aggiunto il primo cittadino di Cassola – già approvato in commissione istituzionale e poi in Consiglio il mese scorso, precisava, nella delibera, che la nostra proposta “assorbiva”, poiché oggetto e finalità erano gli stessi, la mozione di Miotti. Il consigliere di minoranza però ha chiesto che fosse stralciata dalla delibera l’asserzione che includeva la mozione preferendo venisse discussa separatamente».
«Così - ha specificato il sindaco maroso - nella recente seduta di consiglio, Miotti ha presentato la mozione con la quale chiedeva di approvare ciò che precedentemente era già stato approvato. Una situazione piuttosto strana».

«Come maggioranza – ha concluso Maroso – abbiamo precisato, per bocca dell’assessore Giannantonio Stangherlin, nostro capogruppo, di essere pienamente d’accordo sull’intitolazione dell’impianto a Paolo Rossi, tant’è che l’avevamo già approvata nel precedente consiglio, ma non ci sembrava corretto, rivotare una scelta già formalmente espressa. Abbiamo comunque dato il via libera alla mozione con i tre voti favorevoli delle minoranze (Egisto Miotti, Stefania Boin e Stelio Carletto, ndr) grazie alla nostra astensione. 

Lucio Zonta

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