<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Bassano

Spacciavano hashish
Ora fanno volontariato

.
Un controllo dei carabinieri a prato Santa Caterina. ARCHIVIO
Un controllo dei carabinieri a prato Santa Caterina. ARCHIVIO
Un controllo dei carabinieri a prato Santa Caterina. ARCHIVIO
Un controllo dei carabinieri a prato Santa Caterina. ARCHIVIO

BASSANO. Erano rimasti coinvolti, quand'erano ragazzini, in una più vasta indagine dei carabinieri che li avevano denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti. Ora, ad anni di distanza, sono dei giovani più maturi, sono diventati maggiorenni e, per pagare il loro errore, hanno chiesto e ottenuto di essere ammessi all'istituto della messa alla prova; e svolgeranno attività di volontariato.

 

Quattro giovani, oggi di 20 e 21 anni - si tratta di due bassanesi, di un padovano e di un cittadino marocchino, che abita nel Trevigiano - erano stati denunciati nei primi mesi del 2015, nell'ambito di una più vasta operazione dei carabinieri contro lo spaccio di droga. Il gruppetto, a volte unito, fra l'estate 2014 e i primi mesi del 2015, si ritrovava in centro a Bassano e soprattutto nella zona di parco Santa Caterina, dove incontrava coetanei e ragazzi più grandi, a cui cedeva hashish e marijuana, o spinelli già confezionati per 10 euro l'uno. Il giro era vasto e vennero identificato, come consumatori, almeno una mezza dozzina di ragazzi, perlopiù studenti; ma si sarebbe trattato solamente di una parte degli acquirenti del gruppetto. I quattro vennero identificati, grazie alle testimonianze raccolte in caserma, e denunciati alla procura per i minorenni di Venezia per lo spaccio e anche per la detenzione.

 

I quattro, da allora, hanno assicurato di avere cambiato vita. Hanno completato gli studi superiori e uno di loro oggi studia all'università. Hanno deciso di dedicarsi ai lavori di pubblica utilità: svolgeranno attività di volontariato fra oratori, case di riposo e centri per disabili della zona, lavorando gratuitamente per qualche ora alla settimana (chi per 5 mesi, chi per 8, a seconda della gravità delle accuse e dell'impegno settimanale). Se effettueranno correttamente il servizio, il reato verrà dichiarato estinto dal giudice.

D.N.

Suggerimenti