Quel pomeriggio era tornato dal lavoro un po’ prima del previsto e aveva assistito ad una scena che nessuno vorrebbe vedere: la sua fidanzata era sul divano con un altro uomo. Al suo rientro, l’amante si era rivestito alla bell’e meglio ed era scappato, e il tradito se l’era presa con la fidanzata fedifraga, picchiandola con calci e pugni e spedendola in ospedale. La donna, una vicentina di 40 anni, qualche settimana dopo aveva sporto denuncia, facendo scattare l’indagine. E ora l'uomo, un 36enne all’epoca dei fatti residente a Tezze sul Brenta, è stato condannato a sei mesi di reclusione con la condizionale.