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Sicurezza e decoro Filo diretto in chat Comune-cittadini

Il sindaco  Pavan: il Comune interagirà via whatsapp con i cittadini
Il sindaco Pavan: il Comune interagirà via whatsapp con i cittadini
Il sindaco  Pavan: il Comune interagirà via whatsapp con i cittadini
Il sindaco Pavan: il Comune interagirà via whatsapp con i cittadini

Sicurezza e contrasto al degrado viaggiano su Whatsapp. Per la fine dell’estate l’amministrazione comunale vuole attivare due linee dirette con i cittadini tramite il social network. Sulla prima sarà possibile segnalare al Comune situazioni critiche in relazione a sicurezza, funzionamento dei servizi e decoro urbano; con la seconda, invece, sarà il Comune a fornire informazioni in merito a iniziative di interesse pubblico ed emergenze, ma anche obiettivi raggiunti. Non è la Smart city della quale si parlava un paio di anni fa, ma per il sindaco Elena Pavan è un modo per far sentire la propria presenza accanto ai bassanesi. «Siamo al lavoro per attivare il servizio in tempi rapidi – annuncia il primo cittadino -. In campagna elettorale avevo promesso che avremmo utilizzato i social a beneficio della città, accelerando le comunicazioni con gli uffici, tempo qualche settimana e questo progetto sarà realtà». Si tratterà, come precisa lo stesso sindaco, di linee di servizio, diverse dai gruppi che accanto alle comunicazioni utili diffondono di tutto su Whatsapp, dalle barzellette alle fake news. «Nel primo caso – specifica Pavan – i cittadini faranno le proprie segnalazioni, senza interagire tra loro; nel secondo saremo noi a comunicare. Naturalmente l’adesione a queste reti sarà libera e volontaria». Il primo passo da compiere sarà la costruzione di un’anagrafica degli utenti. Se ne occuperanno, nelle prossime settimane, i tecnici del Comune. Il risultato, nelle intenzioni del sindaco, sarà una comunicazione più immediata, rispetto alla quale sarà possibile verificare il raggiungimento dei risultati. «È un modo per essere vicini ai bassanesi – evidenzia l’assessore alla sicurezza Tamara Bizzotto – utilizzando uno strumento che si è affermato negli anni come veicolo di comunicazione importante. Tutte le altre forme di contatto con l’amministrazione, dai numeri di telefono al ricevimento negli uffici, resteranno attive». Un secondo effetto positivo delle linee Whatsapp potrebbe essere anche l’alleggerimento degli altri social network, Facebook tra tutti, destinatari tramite i gruppi locali di sfoghi e segnalazioni dagli esiti spesso imprevedibili. Dove Whatsapp è già stato utilizzato (a Rosà, nel Milanese e in provincia di Pisa per citare solo alcuni esempi) ha effettivamente contribuito a liberare i social dal sovraccarico di interventi. Resta la difficoltà, attivando un filo diretto, di filtrare le decine di segnalazioni destinate ogni giorno al Comune. «Whatsapp esiste da alcuni anni e relativamente al suo utilizzo come canale di comunicazione con le amministrazioni ci sono pratiche ormai consolidate – riprende il sindaco Pavan -. In più, i nostri tecnici avranno le prossime settimane per calibrarlo su Bassano. Pochi giorni fa ci siamo incontrati con gli altri assessori per confermare l’agenda dei primi cento giorni: tra i nostri obiettivi ci sono una città più sicura e un contatto costante con i concittadini. Credo che Whatsapp e gli altri strumenti di nuova generazione possano dare una mano importante in questo senso». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lorenzo Parolin

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