Avrebbero venduto alcolici ad una ragazzina di 14 anni, che aveva bevuto così tanto da finire all'ospedale sulla soglia del coma etilico. Per questo motivo la polizia ha denunciato i gestori di due noti locali del centro storico di Bassano.
L'episodio risale a sabato 1 agosto. Dalle indagini è emerso che quella sera un gruppo di giovani tra i 14 e i 15 anni durante la “movida” si erano recati in due locali del centro dove, a quanto pare, non è un problema bere super-alcolici in barba alla legge. Qui il gruppetto aveva bevuto diversi “shottini”, bicchierini di cocktail dall’alto contenuto alcolico. Al termine della serata "brava", dopo aver assunto diversi bicchierini a base di vodka, una delle ragazze, una 14enne, si era sentita male e gli amici l'hanno portata sul greto del vicino fiume Brenta, dove però le sue condizioni si sono aggravate. È quindi scattata la chiamata al 118: la giovane è stata soccorsa da un'ambulanza del Suem e portata in ospedale dove le è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore a 2,10 g/l.
I gestori dei due locali (la questura non ha fornito i nomi, ndr) sono stati denunciati secondo l'articolo 689 del codice penale per somministrazione di alcolici a persone minori degli anni 16.