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Asiago

Serve superalcolici ai minorenni: bar del centro chiuso per 15 giorni

Licenza sospesa e immediata chiusura per 15 giorni del “Bar Caffè Nazionale” di Asiago per aver servito superalcolici ad un gruppo di minorenni. È il bilancio di una serie di controlli effettuati sull’Altopiano di Asiago, lo scorso fine settimana, in concomitanza con il raduno degli Alpini del Triveneto.
Durante i controlli interforze che hanno interessato il centro storico di Asiago, nella serata di sabato scorso al Bar Caffè Nazionale gli agenti del commissariato di Bassano hanno identificato undici persone, delle quali sei con a proprio carico precedenti penali e/o di polizia.
Nella serata successiva, intorno alle 22.45, nel corso di un ulteriore controllo gli stessi agenti hanno accertato che P.A., un dipendente dello stesso locale, aveva somministrato superalcolici a cinque minori seduti ad un tavolino.
La gestione di questo esercizio pubblico - ha fatto sapere una nota della questura - già in passato era stata oggetto di sanzioni e di segnalazioni alla stessa questura, alla tenenza della guardia di finanza e ai carabinieri di Asiago. In particolare, il titolare era stato più volte sanzionato per la somministrazione di bevande alcoliche a minorenni. Recentemente, inoltre, la madre di un ragazzo di 15 anni aveva richiesto un intervento istituzionale segnalando che il proprio figlio quindicenne, assieme ad altri coetanei compagni di scuola, era solito frequentare il bar dove, in almeno una occasione, a lui ed ai suoi amici minorenni erano stati serviti alcolici e superalcolici.

«La reiterata commissione di reati e comportamenti illeciti in danno di minorenni è fatto che riveste carattere di rilevante gravità e di preoccupazione per la collettività, e costituisce, nel contempo, un tutt’altro che trascurabile pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica - ha sottolineato il questore Paolo Sartori -. Per questo motivo, a fronte di persistenti violazioni e di un atteggiamento di scarsa considerazione per il rispetto delle leggi e per le problematiche che ho menzionato non ho potuto far altro che intervenire in maniera drastica», òla sue parola.

Nei giorni scorsi, sempre su disposizione della Questura, in tutta la provincia sono stati effettuati specifici controlli interforze nei locali pubblici per verificare il rispetto delle disposizioni normative a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché della salute delle categorie più deboli, a partire dai minorenni.

 

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