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Schiaffoni e minacce davanti al bar

Il bar in via Portici Lunghi davanti al quale si sarebbe scatenata la rissa FOTO  CECCON
Il bar in via Portici Lunghi davanti al quale si sarebbe scatenata la rissa FOTO CECCON
Il bar in via Portici Lunghi davanti al quale si sarebbe scatenata la rissa FOTO  CECCON
Il bar in via Portici Lunghi davanti al quale si sarebbe scatenata la rissa FOTO CECCON

Furibonda lite tra genitori e amiche della figlia in pieno centro storico, davanti a un bar di via Portici Lunghi: per placare gli animi deve intervenire la polizia. Adesso si prevedono denunce. Tutto per venti euro. E un genitore di una delle ragazze coinvolte fa scattare la polemica pure sui social scrivendo: «sarebbe da denunciare anche la titolare del bar, che non ha dato l’allarme mentre aggredivano mia figlia e ha solo invitato i protagonisti a uscire». Ma l’esercente risponde per le rime: «Nel mio locale non è successo nulla, è avvenuto tutto in strada. Ci siamo accorti dell’accaduto solo con l’arrivo delle forze dell’ordine. Quelle ragazze hanno fatto avanti e indietro più volte, cercando di parlare con i genitori della loro amica, che se ne stavano seduti tranquilli a bere un caffè e si sono pure scusati più volte per l’agitazione creata dalla giovani, poi sono usciti. Non ho idea di cosa sia successo in strada, e la cosa non mi riguarda». Il pandemonio è iniziato verso le 16 di mercoledì, quando due bassanesi neo maggiorenni hanno raggiunto via Portici Lunghi, di fronte al bar Ausonia, dove avevano appuntamento con un’amica sempre bassanese, ancora minorenne. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del vicequestore Elena Peruffo, quest’ultima che si era recata in centro insieme ai genitori, avrebbe dovuto restituire a una delle due ragazze una ventina di euro. Dopo il saldo del debito, sempre secondo le testimonianze, la diciottenne a cui era stata restituita la piccola somma avrebbe chiesto di parlare con la mamma dell’amica più giovane, seduta insieme al marito all’interno del locale. La donna evidentemente non aveva intenzione di confrontarsi con la ragazza, tanto che, nonostante le insistenze della giovane, all’inizio è rimasta seduta. Alla fine però i genitori della minore sono usciti ed è scoppiata la zuffa. Sembra che i motivi possano essere riconducibili al fatto che i familiari della minore non approvassero la frequentazione tra la figlia e la destinataria del denaro. Sarebbero volati ceffoni e tirate di capelli in strada, il tutto condito da urla e pesanti minacce. La terza ragazza, terrorizzata, avrebbe chiamato il 113: in pochi minuti sono giunti in centro gli agenti del commissariato. Al loro arrivo la lite ha subito trovato toni più pacati, poi le protagoniste hanno preso strade diverse. Al momento non sarebbero state ufficializzate denunce da nessuna delle parti, e nessuna delle bassanesi coinvolte avrebbe fatto ricorso a cure mediche. Il fatto ha comunque catalizzato l’attenzione dei passanti. E anche questo ha fatto infuriare conoscenti della presunta aggredita: nessuno sarebbe intervenuto, hanno affermato. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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