BASSANO. «Sono innocente. E lo dimostrerò. Ma per evitare strumentalizzazioni ho intenzione di dimettermi». Alessio Savona è all’angolo ed è pronto ad abbandonare il suo posto da consigliere comunale.
La notizia del processo che lo vede accusato di una truffa da 700mila euro ha provocato una vera e propria tempesta nella maggioranza che governa la città. Il consigliere della lista Pavan Sindaco, fino a poche settimane fa dato per certo come nuovo presidente del Consiglio di Bassano, ha passato la giornata di ieri tra sentimenti contrastanti.
In mattinata, era pronto a vendere cara la pelle: da parte sua non c’era la minima volontà di fare un passo indietro e di dimettersi. In serata, però, la svolta, con una nota diramata da Savona in accordo con il suo avvocato. «In relazione alle accuse emerse in questi giorni voglio ribadire la mia totale estraneità a quanto mi viene contestato e la massima fiducia nella magistratura - scrive - Si tratta di rapporti strettamente privati che nulla hanno mai avuto a che fare con il mio ruolo politico che è sempre stato svolto nel massimo rispetto del mandato elettorale ricevuto e delle istituzioni. A causa di queste accuse infondate sono purtroppo emerse speculazioni politiche strumentali e ingiuste anche nei confronti della maggioranza che nulla poteva sapere. Per evitare questo, con grande rammarico e con l’esigenza di difendermi in piena libertà, comunico la mia intenzione di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale».