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Bassano del Grappa

Ruba fiori e piante al cimitero, un 50enne passa una notte in cella

L’arresto del 50enne autore dei furti è stato convalidato
La refurtiva recuperata dalla polizia locale di Bassano del Grappa
La refurtiva recuperata dalla polizia locale di Bassano del Grappa
La refurtiva recuperata dalla polizia locale di Bassano del Grappa
La refurtiva recuperata dalla polizia locale di Bassano del Grappa

Ruba mazzi di fiori al cimitero. Arrestato un 50enne di Marostica. Nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 29 ottobre, una 50enne di Bassano, accompagnata dal nipote 20enne, si è recata al cimitero di Angarano di Bassano del Grappa. Prima di entrare, i due hanno notato un uomo che, con fare trafelato, entrava ed usciva in continuazione dal camposanto caricando vasi di fiori nel portabagagli e nell'abitacolo della propria autovettura.

Una volta entrati, i due hanno constatato che era stato asportato anche il vaso che la donna aveva collocato sulla tomba di un parente il giorno prima. Dopo avere scattato alcune foto che ritraevano l’uomo, l’autovettura e la targa, la 50enne ha chiamato la centrale operativa della polizia locale di Bassano per avvisare di quanto stava accadendo e ha fornito precise informazioni sul ladro, che nel frattempo si era allontanato in auto.

Le pattuglie, prontamente avvertite del fatto, hanno intercettato l'auto indicata in via Capitelvecchio in direzione Padova.  Il veicolo è stato fermato e alla guida è stato identificato un 50enne di Marostica. A bordo dell'auto è stata recuperata la refurtiva, costituita da 5 vasi e 2 mazzi di fiori.

Immaginando che l’autore del furto fosse indirizzato ad altri luoghi di culto, un'altra pattuglia si è recata al cimitero di Santa Croce e al cimitero di Rosà. Nel frattempo altre due donne hanno segnalato al comando analogo furto.

 

La donna che aveva fatto la segnalazione alla polizia locale ha raggiunto il comando e ha sporto regolare denuncia-querela. Nella circostanza ha riconosciuto il vaso di fiori asportato dalla tomba del proprio parente, che le è stato immediatamente restituito. Su disposizione della procura della Repubblica di Vicenza, lautore del furto è stato tratto in arresto per furto aggravato e vilipendio delle tombe.

Dopo una notte in camera di sicurezza, è stato accompagnato in tribunale per l'udienza direttissima. L’arresto è stato convalidato.

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