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Il personaggio

Riccardo, lo stuntman bassanese che piace a Hollywood

Il 38enne ha iniziato con Universal e Warner passando poi anche a produzioni di Bollywood: «Vorrei creare in città una scuola per professionisti»

Da Bassano alle produzioni cinematografiche hollywoodiane. È la storia di Riccardo Geremia, 38 anni il prossimo aprile, di Bassano che nella carta d'identità alla voce professione scrive: stuntman. È una carriera nata un po' per gioco quella di Geremia che nel 2006 ha cominciato a lavorare per un parco divertimenti di Verona, avviando un percorso di formazione che lo ha portato a diventare stuntman.

Dal motocross al freestyle fino al cinema

«Ho cominciato così, partendo dal motocross e dal freestyle con la moto - racconta il bassanese -. Con il tempo ho via via ampliato il mio bagaglio e questo mi ha permesso di lavorare negli anni con l'Universal Studios in Spagna e la Warner Bros in Germania».I colossi produttivi dei film d'azione americani hanno messo gli occhi su Riccardo grazie alla sua capacità di stuntman in diverse discipline. Dal motocross, infatti, il sua sua preparazione si è ampliata con drift acrobatici in auto, quad, moto d'acqua, caduta da palazzi da un massimo di 22 metri d'altezza, volteggiatore a cavallo, cadute da cavallo, utilizzo di spade medievali, sport di arrampicata e discesa con la corda da una parete e arti marziali varie. Oltre alla figura di stuntman, Geremia è stato chiamato in alcune produzioni come l'antagonista, altre come l'attore che all'interno di un film o una serie tv fanno delle parti di supporto e si inseriscono in alcuni dialoghi. Il suo curriculum parla chiaro, in questi anni di carriera ha partecipato a produzioni come Squadra Antimafia, Gomorra, Squadra Mobile, Suburra e Ultimo. A livello internazionale ha invece in corso collaborazioni con la Millennium Media e la Paramount con cui ha preso parte, come controfigura del pilota, all'ultimo film Assassin Club, un thriller diretto da Camille Delamarre con Henry Golding e Daniela Melchior.

«Girando il mondo e lavorando con produzioni straniere, anche a Bollywood in India, si nota ancora di più come in Italia nel settore degli stuntmen si tenda sempre a risparmiare anziché premiare la professionalità - spiega Riccardo Geremia -. Di fatto, tante volte si cercano figure ancora poco formate piuttosto di prendere stuntman che hanno esperienza e sanno fare più cose».Proprio per questo motivo, insieme ad alcuni colleghi, il bassanese collabora ora con Stunt Milano, una scuola-agenzia che organizza corsi di formazione per stuntman inserendoli gradualmente nel mondo della produzione.

«Di fatto questo lavoro ha una sua alta dose di pericolosità - spiega Riccardo -. Per questo noi facciamo fare un anno di gavetta in un parco divertimenti e poi progressivamente cominciamo a inserirli nel mondo delle produzioni cinematografiche. Stiamo cercando di portare il metodo di lavoro americano in Italia, adottando un elevato standard qualitativo».

Per un giorno di lavoro dai 600 agli 880 euro lordi

Per un giorno di lavoro uno stuntman percepisce circa 600 euro lordi nelle produzioni italiane, che diventano 880 all'estero. Il sogno di Riccardo è di avvicinare sempre più persone a questa professione, magari partendo proprio dal Bassanese. «Mi piacerebbe creare a Bassano un'area dove far allenare i ragazzi fin dalla tenera età all'attività di stuntman. Si può vederlo come un modo divertente e diverso di fare sport».Sai mai che qualche altro giovane bassanese possa ripercorrere le sue orme. .

Luca Strapazzon

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