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Bassano

«Razzia dei ladri mentre dormivo: mi hanno portato via tutto»

«Mi hanno svaligiato casa mentre facevo il sonnellino pomeridiano, hanno rubato anche i gioielli che avevo sopra il letto, arraffandoli a pochi centimetri dalla mia testa, proprio mentre dormivo. Si sono portati via tutto. Non hanno lasciato nemmeno l’argenteria, inclusi i miei trofei di tennis. Il bottino? Davvero ingente, diverse decine di migliaia di euro, a voler essere ottimisti. E poi c’è il terrore che provo e che non andrà mai via». Mentre parla Maria Nives Stevan, pilastro dell’associazionismo Bassanese, presidentessa del concorso letterario “Voci Verdi”, ex campionessa di tennis, è ancora incredula per quanto accaduto nel pomeriggio di domenica. «La mattina mi ero svegliata all’alba per andare a preparare panini al Palangarano per le marce col Cif - spiega Maria Nives - Sono rientrata verso l’una e mezza, poi mi sono coricata verso le 15.30. Ho preso sonno immediatamente. Avevo tolto l’apparecchio acustico, e mi ero anche sfilata tutti i gioielli che porto ogni giorno. La sveglia era alle 17, ma poi l’ho posticipata alle 18. Prima che mi addormentassi in casa era tutto in ordine. I ladri sono entrati mentre dormivo, si sono arrampicati sulla grondaia poi sono usciti dalla porta d’ingresso come nulla fosse». 
«“Il pensiero che mi terrorizza di più è il fatto che sono entrati anche in camera mia - spiega ancora Stevan - Hanno aperto tutte le scatole che ho sopra la testiera del letto, e le hanno svuotate dei ricordi preziosi collezionati in una vita: collane di pregio con pietre preziose, anelli con diamanti, pietre, regali di nozze, si sono portati via anche un diamante che mi era stato regalato dagli amici per i miei 80 anni. Pazzesco. Hanno avuto il tempo e anche la sfacciataggine di fare tutto con me in casa. In ogni istante penso a cosa sarebbe potuto accadere se mi fossi svegliata, a cosa avrebbero potuto farmi, al terrore che avrei provato trovandomeli di fronte».
Stevan ci ha messo ore a fare la lista di tutti i preziosi trafugati. «Non si sono scordati nemmeno di fare incetta tra l’argenteria - spiega - si sono portati via pure alcuni miei trofei del tennis». Ma c’è di peggio. «Hanno portato via anche il denaro che stavo raccogliendo per le associazioni - racconta ancora Stevan - Si sono presi oltre mille euro di quote di iscrizione e dal mio portafogli hanno preso circa 450 euro, che avevo messo da parte per i miei nipoti. Non mi hanno lasciato nulla. Ora non ho più nessun ricordo». Stando a quanto ricostruito la banda si sarebbe arrampicata attraverso la grondaia fino a raggiungere l’appartamento al primo piano, poi sarebbe entrata forzando una finestra. Tutto sarebbe avvenuto dalle 15.30 alle 18, mentre Maria Nives Stevan riposava tranquilla nel suo letto. Solo al suo risveglio, dopo le 18, l’amara sorpresa. «Ho subito chiamato i miei famigliari - conclude - Poi le forze dell’ordine. So che difficilmente riuscirò a tornare in possesso dei miei ricordi, mi dispiace immensamente per questa perdita, anche perché avrei tanto voluto lasciare i gioielli in eredità ai nipotini, così che avessero avuto un bel ricordo in più di me e del bene che gli voglio». Durante la notte tra sabato e domenica in città sono stati messi a segno altri due furti a Ca’ Baroncello, e un terzo a Cassola. 

 

Francesca Cavedagna

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