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Nel Bassanese

Raffica di furti
con l’auto rubata
a Alberto Tomba

Un giovane Alberto Tomba, grande protagonista alle olimpiadi invernali di Calgary nel 1988
Un giovane Alberto Tomba, grande protagonista alle olimpiadi invernali di Calgary nel 1988
Un giovane Alberto Tomba, grande protagonista alle olimpiadi invernali di Calgary nel 1988
Un giovane Alberto Tomba, grande protagonista alle olimpiadi invernali di Calgary nel 1988

Furto con slalom tra cinque province: i ladri mettono a segno raid con l’auto rubata ad Alberto Tomba, ma i carabinieri li braccano e li costringono alla fuga. Adesso è caccia alla gang che arriva da Bologna e sarebbe composta da romeni. Di titoli e medaglie sulle piste da sci se n’era fatte rubare davvero poche. Di sicuro, “Tomba la Bomba”, 3 ori e 2 argenti olimpici, 54 vittorie in coppa del mondo, non poteva aspettarsi che una gang potesse arrivare a rubargli la Fiat Panda, sotto la casa bolognese della madre, per poi correre in Veneto, probabilmente per mettere a segno furti nelle abitazioni. Invece è andata proprio così. La Panda 4x4 color verde militare è stata rubata pochi giorni fa a Bologna, sotto la casa della mamma di Tomba. I malviventi, una banda di almeno quattro persone (altri complici potrebbero avere usato una seconda vettura), avrebbero messo a segno il colpo a casa Tomba con piani ben precisi: rubare un’auto in regione diversa da quella scelta per mettere a segno i raid, correre in Veneto, nel Bassanese, per svaligiare case. Almeno questo è il sospetto dei carabinieri, che stanno dando loro la caccia. Il loro piano, però, è durato poco. Dopo un inseguimento tra i ladri e i carabinieri di Bassano, ieri mattina, nel centro di Tezze, la banda - composta forse da romeni - ha abbandonato l’auto a bordo strada tra piazza Vittoria e via Roma, e se l’è data a gambe in mezzo ai campi. Le indagini stanno proseguendo a pieno ritmo. Alberto Tomba, che ovviamente era già stato informato del furto della Panda a lui intestata, ma utilizzata principalmente dalla madre, che risiede a Castel de’ Britti, nel Bolognese, solo ieri ha saputo del ritrovamento del mezzo ma soprattutto dell’utilizzo fatto dai ladri. Tomba ha preferito non rilasciare dichiarazioni, restando in attesa della conclusione delle indagini. La gang, i cui movimenti erano seguiti da tempo dalle forze dell’ordine sia emiliane che venete, nella mattinata di ieri è stata rintracciata dai militari guidati dal capitano Adriano Fabio Castellari, tra Bassanese e Rosatese. I carabinieri si sono subito messi all’inseguimento della Fiat Panda, attraverso zone abitate.

I malviventi dopo poco hanno capito di non avere alcuna possibilità di scampo, almeno non a bordo dell’auto rubata. Per questo, una volta raggiunto l’abitato di Tezze, hanno deciso di abbandonare la vettura tra il paese e la zona che costeggia il Brenta. Quindi si sono dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce prima tra le abitazioni poi attraverso i campi. L’auto di Tomba, sotto sequestro, verrà analizzata dagli investigatori al fine di reperire elementi utili all’identificazione dei malviventi, che potrebbero aver colpito non solo nel Bassanese.

Francesca Cavedagna

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