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Bassano

«Prenderemo severi
provvedimenti
Ma vogliamo capire»

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L'istituto Remondini a Bassano. CECCON
L'istituto Remondini a Bassano. CECCON
L'istituto Remondini a Bassano. CECCON
L'istituto Remondini a Bassano. CECCON

BASSANO. «Un brutto colpo, di quelli che davvero non ci saremmo mai aspettati. Prenderemo severi provvedimenti nei confronti di quelle ragazze. Prima però voglio confrontarmi con loro, capire cosa le ha portate ad infrangere il regolamento ma soprattutto a fare utilizzo di alcol ad un'età così giovane. Attiveremo nuovi percorsi di consapevolezza per tutti. Abbiamo già fatto tanta strada, anche con l'aiuto delle forze dell'ordine, che nel nostro istituto hanno tenuto molti incontri con i ragazzi. Dispiace imparare che non sono serviti come avevamo sperato. In qualità di personale docente ci impegneremo ancora di più».

 

È con tono sconsolato ma con la voglia di trasformare l'episodio in nuove azioni educative che Anna Segalla, preside del Remondini, ieri pomeriggio ha spiegato quanto accaduto nel suo istituto. «L'unica cosa che mi consola è che gli altri studenti hanno capito subito la gravità di quanto stava accadendo e hanno dato l'allarme ai professori e al personale scolastico, consentendoci di attivare i soccorsi - ha precisato -. La priorità era pensare alla salute delle ragazze e sperare che si riprendessero, cosa che per fortuna è avvenuta. Quello che dispiace è che tutto sia avvenuto durante l'assemblea, un momento dove si cerca di dare autonomia agli studenti sperando che ne facciano buon uso. Questa volta non è stato così».

 

Adesso si pensa ai provvedimenti. «Mi devo confrontare con il consiglio di istituto, con i docenti, decideremo insieme - ha concluso la dirigente -, certo è ipotizzabile una sospensione, magari appoggiando il progetto del Comune che consente di spendere i giorni di punizione in attività socialmente utili, accudendo anziani e disabili. Credo che a quelle ragazze farebbe bene». 

F.C.

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