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Polo Santa Chiara, un nuovo appalto Pietrisco sul Ponte

Andrea Zonta, assessore a Lavori pubblici e Viabilità
Andrea Zonta, assessore a Lavori pubblici e Viabilità
Andrea Zonta, assessore a Lavori pubblici e Viabilità
Andrea Zonta, assessore a Lavori pubblici e Viabilità

Una nuova gara d’appalto per il polo museale Santa Chiara, pavimento in pietra per il Ponte degli Alpini e il doppio senso in viale Parolini. Sono le soluzioni allo studio dell’assessore Andrea Zonta per sbloccare da un lato i principali cantieri della città e dall’altro il groviglio della viabilità. Temi che attendono una soluzione da anni. Questa volta, però, Zonta è intenzionato ad andare fino in fondo. Il polo museale Santa Chiara è in una situazione di impasse. Il Comune si è trovato costretto a preparare una sorta di mini-progetto per organizzare i lavori di ripristino dell’area e il collaudo dopo che al precedente appaltatore, la Vardanega di Possagno, era stato dato il benservito. Una volta collaudato quanto rimasto nel cantiere si aprirà tutta la partita sul riaffidamento dei lavori. La precedente amministrazione intendeva scegliere tra la terza ditta della prima graduatoria d’appalto o la società che ha affittato un ramo d’azienda della Vardanega, la Imprevar di Roma. Con la nuova amministrazione, però, le carte sono cambiate. Per sciogliere il nodo, Zonta, assieme al resto della Giunta, sta valutando infatti una strada alternativa. «Davanti a noi si aprono due possibilità - riferisce l’assessore -. Possiamo andare avanti con questo progetto oppure realizzarne uno nuovo e indire una nuova gara d’appalto. Quest’ultima ci sembra la strada migliore». Un nuovo progetto, secondo Zonta, consentirebbe infatti di costruire un museo più adatto al contesto in cui si troverà, senza comunque buttare via quanto completato sinora. Allo stesso tempo, si potrebbe prevedere un utilizzo di materiali di costruzioni diversi. «Dai tempi del primo progetto, anche le tecniche e i materiali di costruzione sono cambiati - spiega l’assessore - per cui, anche alla luce della necessità di prevedere dei costi di gestione sostenibili per una struttura del genere, un nuovo piano potrebbe rivelarsi la scelta giusta. Potremmo creare un museo in grado di garantire un maggior risparmio energetico». Non manca una novità per l’altro grande cantiere della città, il Ponte degli Alpini: l’Amministrazione, sta pensando a una pavimentazione in pietrisco e quindi non in legno come preferiva la precedente giunta Poletto. «Sottoporremo l’idea alla Soprintendenza - rivela Zonta - perché questa soluazione permetterebbe di preservare meglio dalle infiltrazioni le parti in legno». Zonta ha anche la questione viabilità da affrontare. La volontà è imprimere una decisa svolta a tutta l’area a sud del centro storico, innanzitutto introducendo il doppio senso in viale Parolini. Prerogativa principale è la realizzazione della nuova rotatoria di Ca’ Baroncello, la cui procedura di appalto sta andando avanti proprio in questi giorni. «Una volta pronta la rotatoria - spiega l’assessore - potremo introdurre il doppio senso in via Parolini. L’idea è di avviare questa sperimentazione nella primavera del prossimo anno». È questione di giorni, invece, il ritorno di via Tabacco al doppio senso: una soluzione che sarà attivata non appena termineranno i lavori per l’ampliamento del parcheggio di via Villaraspa e per il nuovo percorso ciclopedonale. Anche i trasporti sono di competenza dell’assessore Zonta. Un problema che affiora puntualmente ogni anno al riavvio delle scuole. «L’idea è di far passare i primi giorni di lezione - riferisce - poi, una volta che gli orari degli studenti saranno definiti, procederemo a una modulazione delle corse a seconda delle esigenze». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Enrico Saretta

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