<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Pedemontana L’ora dei cantieri sulla statale 47

Le prime deviazioni del traffico sulla statale 47 CECCONLa grande rotonda in fase di allestimento tra via Capitano Alessio e via Capitelvecchio: intercetterà tutto il traffico FOTOSERVIZIO CECCON
Le prime deviazioni del traffico sulla statale 47 CECCONLa grande rotonda in fase di allestimento tra via Capitano Alessio e via Capitelvecchio: intercetterà tutto il traffico FOTOSERVIZIO CECCON
Le prime deviazioni del traffico sulla statale 47 CECCONLa grande rotonda in fase di allestimento tra via Capitano Alessio e via Capitelvecchio: intercetterà tutto il traffico FOTOSERVIZIO CECCON
Le prime deviazioni del traffico sulla statale 47 CECCONLa grande rotonda in fase di allestimento tra via Capitano Alessio e via Capitelvecchio: intercetterà tutto il traffico FOTOSERVIZIO CECCON

La Pedemontana arriva nel “cuore” di Rosà. E’ scattata ieri la modifica temporanea della circolazione veicolare lungo la statale 47 Valsugana, con spostamenti di carreggiata per dare spazio ai lavori necessari per la nuova superstrada. Il tratto interessato si trova tra via Capitano Alessio e via Capitelvecchio più precisamente al km 46+925 circa: a tempo di record si sta realizzando una rotatoria per consentire l’effettuazione dei lavori che interesseranno il Comune fino al prossimo 7 marzo. La principale nuova opera sarà una rotatoria per la quale è già stato realizzato un cavalcavia. Questa grande rotonda, che dovrebbe entrare in funzione nel giro di un mese, sarà lo snodo cruciale di tutto il traffico quando sarà attiva la complanare alla Pedemontana. Durante questo periodo la statale 47 rimarrà aperta, ma i disagi per gli utenti non mancheranno. «Il 2020 sarà un anno di grande rivoluzione per il nostro Comune – interviene il sindaco di Rosà Paolo Bordignon – perché dobbiamo adeguarci alle attività legate alla costruzione della Pedemontana. Il governatore Luca Zaia ci ha garantito che la Regione elaborerà una previsione di come sarà il traffico in quel punto nevralgico. Inoltre, da parte nostra, è stato incaricato un consulente esterno per avere una proiezione del flusso veicolare all’interno del territorio rosatese». «La situazione è monitorata - chiude il primo cittadino -, ma molto impattante per il traffico, e lo sarà ancor più quando chi proviene da nord sulla Gasparona non potrà più uscire a Rosà». Questa prima deviazione sarà il primo dei tanti passaggi che prevedono modifiche alla viabilità, su richiesta del Consorzio Stabile sis, società che ha in concessione la realizzazione e la gestione della nuova superstrada e con il parere favorevole dell’Anas spa, per la statale 47. «Si tratta di un intervento delicato – spiega il vicesindaco con delega alla viabilità Simone Bizzotto – per i lavori che ora stanno interessando la Ss 47 e farannoi sentire i loro effetti fino alla sistemazione finale della Pedemontana». Come detto, successivamente all’apertura della nuova grande rotonda i lavori interesseranno l’uscita della Gasparona su Rosà: nello specifico, chi arriverà da Trento e vorrà proseguire per Padova, a Rosà non troverà più l’uscita. Per rientrare nella statale 47 dovrà dunque uscire a Cassola o proseguire fino allo svincolo successivo che è quello di zona Baggi. Specularmente, sarà abolita anche la possibilità di immettersi nella Gasparona in direzione Thiene. Chi arriverà da Thiene potrà invece continuare a uscire a Rosà, così come chi vorrà andare a Trento potrà entrare in Gasparona anche a Rosà. «Quando entreranno in funzione le complanari e contestualmente la rotatoria in Ca’ Dolfin – aggiunge Bizzotto – tutto il traffico, dai quattro punti cardinali, convergerà sulla rotatoria della ss47 a Rosà». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Elena Rancan

Suggerimenti