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Paura in tribunale Avvocato picchia giudice e infermiera

L’avvocato bassanese immobilizzato a terra in tribunale a Treviso
L’avvocato bassanese immobilizzato a terra in tribunale a Treviso
L’avvocato bassanese immobilizzato a terra in tribunale a Treviso
L’avvocato bassanese immobilizzato a terra in tribunale a Treviso

Paura ieri mattina al quinto piano del tribunale di Treviso dove un avvocato bassanese da qualche tempo ammalato di un tumore, ha perso il controllo e ha aggredito nell’ordine un giudice, un carabiniere e un’infermiera intervenuti per calmarlo e condurlo in ospedale dove più tardi è stato ricoverato. Protagonista negativo D.G., 49 anni, che ieri mattina era a Treviso per discutere una causa davanti ad Alberto Barbazza, giudice tutelare. Secondo le prime risultanze, il legale è gravemente ammalato, e le terapie cui è sottoposto condizionano la sua lucidità. Entrato in aula per l’udienza, fissata per le 10.45, il professionista ha trovato il giudice impegnato in un’altra causa. A quel punto avrebbe iniziato a protestare e imprecare. Poi si sarebbe scagliato contro il magistrato, strattonandolo e cercando di colpirlo. È stato tempestivo l’intervento del personale di polizia giudiziaria presente in Tribunale e di un carabiniere che però nel trambusto è stato a sua volta aggredito. L’avvocato a quel punto è stato accompagnato nei sottostanti uffici della procura della Repubblica, dove gli agenti hanno cercato di calmarlo. Ma è stato peggio. Qui si è prima scagliato contro un carabiniere colpendolo con due schiaffi, poi si è gettato a terra. Solo dopo un’ora di mediazione, gli agenti e il magistrato di turno sono riusciti a convincerlo a farsi accompagnare in ospedale per accertamenti. In ambulanza il 49enne avrebbe anche colpito con un altro potente schiaffo un’infermiera. Trasportato all’ospedale Ca’Foncello, l’uomo è stato sottoposto a visita psichiatrica nell’ipotesi di disporre un trattamento sanitario obbligatorio che però non è stato adottato in considerazione del suo quadro clinico. La prima preoccupazione è stata quella di prestare le doverose cure al professionista, che ha più volte riferito ai medici i problemi di cui soffrirebbe, forse legati anche a un recente cambiamento di terapie. L’avvocato è stato raggiunto dai familiari e dalla compagna. Intanto, il pm di turno ha aperto inevitabilmente un fascicolo per resistenza a pubblico ufficiale. Non ci sono invece denunce per le aggressioni. In particolare il giudice Barbazza attende il riscontro del referto dell’ospedale di Treviso sulle effettive condizioni di salute del legale. La vicenda si è chiusa rapidamente e nessuno, tranne leggere contusioni, si è fatto davvero male. Quanto accaduto ha però riaperto il dibattito sulla sicurezza all’interno del tribunale di Treviso. «L’episodio può essere la spia di un malessere diffuso», ha commentato Antonello Fabbro, da pochi giorni nominato presidente del Tribunale, «va detto che si è instaurato un ottimo clima con gli avvocati trevigiani e anche con quelli che vengono da fuori». Fabbro vuole però smentire seccamente la voce che era circolata in un primo momento secondo la quale l’uomo sarebbe andato su tutte le furie aggredendo il magistrato dopo che aveva saputo che l’udienza sarebbe stata rinviata. «L’udienza era fissata per le 10.45 e si sarebbe regolarmente tenuta - spiega -: quanto è accaduto esula completamente dall’amministrazione della giustizia». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

R.T.

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