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Solagna

«Parli male di me»
Spara alla nipote
ma ferisce l'amico

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L'arma sequestrata dai carabinieri
L'arma sequestrata dai carabinieri
L'arma sequestrata dai carabinieri
L'arma sequestrata dai carabinieri

Voleva sparare alla nipote ma ha colpito l'amico che è balzato davanti a lei per proteggerla. 

L'allarme è scattato sabato sera: i  carabinieri si sono precipitati a Solagna, dove hanno trovato la giovane donna che aveva dato l'allarme e un conoscente di 64 anni che presentava ferite un braccio e al dorso.  Hanno raccontato che mentre raccoglievano funghi sono stati raggiunti dallo zio di lei, Antonio Cerantola di 66 anni. È iniziata una violenta discussione perché a suo dire la nipote avrebbe parlato male di lui in pubblico.

 

Quando è stato invitato ad andarsene Cerantola ha tirato fuori una pistola e ha esploso colpi verso la nipote che però hanno colpito l'amico che cercava di proteggerla. La vittima, portata in ospedale, è stata giudicata guaribile in otto giorni: ha fortunatamente riportato solo escoriazioni.

 

La mattina seguente è scattata la perquisizione nella casa di Cerantola. Sono stati trovati una pistola calibro 22 con matricola abrasa, un silenziatore e munizioni dello stesso calibro.  È stato inoltre identificato il fratello dell’arrestato C.L., 61enne, che è stato denunciato per concorso in detenzione illegale di arma da fuoco clandestina. 

Antonio Cerantola è stato arrestato per lesioni personali aggravate e detenzione illegale di arma da fuoco clandestina e nei suoi confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari. 

 

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