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Isola Vicentina

Paolo, morto nel sonno a 16 anni per un infarto fulminante. Il papà «Era sempre stato bene»

Il suo sogno era quello di diventare un fumettista o un creatore di videogiochi, la sua grande passione. Per questo studiava da grafico allo "Scotton  di Breganze. Aveva le idee chiare per il proprio futuro, Paolo Campana, il giovane di appena 16 anni spirato l’altra notte nel sonno, in via Marchioro a Castelnovo di Isola, a causa di un malore improvviso.

A ricordare il figlio è papà Fabio, sconvolto dal dolore assieme a mamma Raffaella e alla figlia più piccola. Dal suo racconto emerge la figura di un ragazzo con la testa sulle spalle, animato da valori sani. «Paolo era una ragazzo solare e altruista - spiega il papà -. Aiutava tutti, soprattutto chi vedeva in difficoltà. Si è sempre schierato dalla parte dei deboli, non da quella dei più forti. Era a casa da un anno, rispettava le restrizioni dell’emergenza Covid. Con i suoi amici si sentiva on line, soprattutto con due di loro, erano inseparabili. Paolo era l’anima del gruppo, era colui che faceva da collante fra i tre. Quest’estate aveva partecipato al progetto “Esperienze forti” in Comune, avevamo ricevuto i complimenti dell’assessore».

A stroncarlo sarebbe stato un infarto fulminante. Il magistrato non ha disposto l'autopsia. «Mio figlio non soffriva di alcuna patologia - ha detto il padre». Il Suem trasmetterà alcuni campioni ad una fondazione che studia le malattie cardiologiche, la quale si occuperà di approfondire l’accaduto

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