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Opere, piano triennale da 1,5 milioni

La valle del Pakstall diventerà un polo per le attività all’aria apertaIl sindaco Emanuele Munari
La valle del Pakstall diventerà un polo per le attività all’aria apertaIl sindaco Emanuele Munari
La valle del Pakstall diventerà un polo per le attività all’aria apertaIl sindaco Emanuele Munari
La valle del Pakstall diventerà un polo per le attività all’aria apertaIl sindaco Emanuele Munari

Asfalti, strade e ripristino ambientale. Sono le priorità dell’Amministrazione comunale di Gallio, che le ha inserite nel piano triennale delle opere approvato dalla Giunta comunale. Sono previsti lavori per 1,5 milioni di euro complessivi, tra i quali spiccano principalmente interventi di manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza di strade comunali per 1.012.000 euro nel triennio, a cui si aggiungono interventi di ripristino ambientale sulle zone colpite da Vaia per ulteriori 240 mila euro. Sul fronte degli investimenti in ambito turistico, nell’elenco delle opere riappare la realizzazione di percorsi sospesi tra gli alberi e anche degli itinerari dedicati alla mobilità dolce e immersi nella natura della Val di Nos e al Pakstall, sostenuti con fondi di realtà private per 284 mila euro. «È chiaro che fino a quando la legge di bilancio non diventerà definitiva, questo elenco di opere pubbliche potrà subire variazioni - commenta il sindaco di Gallio, Emanuele Munari -. L’auspicio però è poter anzi aggiungere anche qualche altra opera che abbiamo in mente, abbiamo però preferito rimanere cauti. L’attenzione comunque sarà posta sulla sicurezza stradale, con il rifacimento dei manti e la messa in sicurezza di molti tratti di strade comunali a completamento di quanto già fatto fino ad ora». Interessate dai lavori saranno soprattutto le strade periferiche che conducono alle contrade. In particolare l’Amministrazione comunale intende intervenire lungo via Ronchi di dietro, da località Campanella fino al ponte per Stoccareddo, e via Gianesini fino a località Madonna del Buso, oltre ad altri piccoli interventi di completamento degli asfalti già appaltati in questi giorni. «Stiamo lavorando per offrire a residenti e visitatori un paese in ordine e sicuro, quindi cominceremo con le strade ma non solo: puntiamo anche al miglioramento dell’illuminazione pubblica con un progetto da 100 mila euro in fase di attuazione, è sicuramente il primo biglietto da visita in chiave turistica - prosegue Munari -. Così come i due impianti avventura prospettati in Val di Nos e al Pakstall possono fungere da ulteriore richiamo di visitatori. In questo caso ci sono degli investitori privati interessati a sviluppare turisticamente queste zone e perciò era doveroso il loro inserimento nel piano triennale». Dai progetti preliminari emerge che nelle due zone saranno allestiti dei percorsi aerei tra gli alberi ma anche altre attrazioni come la possibilità di praticare il tiro con l’arco, percorsi vita, angoli di riposo e picnic. Da queste aree inoltre si vorrebbero costruire anche delle partenze servite per itinerari in mountain bike e nordic walking, così come per le ciaspolate durante l’inverno. Sui 240 mila euro destinati al riassestamento ambientale delle zone danneggiate dal maltempo di un anno fa Munari non si fa però illusione: «Ce ne vorranno molti di più, che speriamo giungano anche da fondi europei e statali - afferma il primo cittadino -. I soldi messi nel piano delle opere triennale sono in realtà semplicemente un co-finanziamento comunale che spero possa essere speso nelle piccole aree colpite e nella loro riqualificazione. Per tutto il territorio galliese colpito da Vaia non sappiamo ancora quanti fondi serviranno anche perché, assieme al servizio forestale, al commissario straordinario regionale per le foreste e all’Unione montana, dobbiamo ancora concludere la progettazione complessiva della ricostruzione boschiva, con l’individuazione di quali aree saranno destinate al rimboschimento e quali invece saranno trasformate in pascoli per il bestiame». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Gerardo Rigoni

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