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Gli alpini ad Asiago

Diecimila penne nere al raduno del terzo Raggruppamento. L'arrivederci a Belluno 2023

La sfilata degli Alpini ad Asiago (Fotoservizio G. Rigoni)

Ore 14.45. Passaggio della stecca tra sezione Monte Ortigara e Belluno in piazza Carli. Dopo la sfilata degli alpini altopianesi che, con lo striscione "Arrivederci a Belluno", seguito dalle autorità bellunesi, la manifestazione ad Asiago si è conclusa con il tradizionale passaggio della stecca alla sezione organizzatrice del prossimo raduno 2023. A conclusione della sfilata, in piazza Carli, l'ammainabandiera che termina ufficialmente il raduno altopianese.

 

Ore 12. Sono oltre 10 mila le penne nere che hanno invaso le vie di Asiago. Una lunga fila di colori cari agli alpini; il bianco, rosso e verde del Tricolore ma anche il giallo e blu delle protezioni civili, ambasciatori dello spirito alpino in Italia. Così come il verde smeraldo dei pascoli alpini e il bianco delle rocce delle vette più alte. Una grande festa ad Asiago con tutto il percorso gremito di pubblico che per quasi tre ore non hanno fatto mancare il proprio affetto per i "loro" alpini.

 

Ore 10. Con la resa degli onori al Labaro Nazionale dell'Ana e ai gonfaloni medagliati si è dato il via al Raduno del Terzo Raggruppamento Alpini Altopiano 2020. Un momento che segna l'apice della manifestazione dopo la sentita commemorazione di ieri sulla cima dell'Ortigara.  Nutrita la presenza di autorità tra cui il governatore veneto Luca Zaia e il presidente della Provincia Francesco Rucco. Entrambi i presidenti hanno espresso le speranze per l'Adunata Nazionale 2024 a Vicenza che, per ora, si contende l'assegnazione soprattutto con Biella, che riporterebbe dopo anni all'interno del Primo Ragruppamento.

 

Ore 8. Questa mattina la passione alpina invaderà le strade di Asiago per la sfilata conclusiva del Raduno del terzo Raggruppamento Alpini. Il tutto a partire dalle 9, con l'ammassamento delle sezioni e dei gruppi del Terzo Raggruppamento, il lunghissimo corteo concluderà come da tradizione fra commozione e allegria una tre giorni intensissima e ricca di momenti che rimarranno nella memoria. L'ammassamento si terrà nel piazzale antistante lo stadio del ghiaccio e nell'adiacente parco Brigata Regina dove alle 9.45 ci sarà la resa degli onori al labaro nazionale e ai gonfaloni. Da lì alle 10.30 partirà la sfilata che percorrerà viale Garibaldi fino all'incrocio con via Matteotti e quindi si dirigerà verso viale della Vittoria in direzione del Sacrario. Nel piazzale degli Eroi la sfilata proseguirà per via Btg. Sette Comuni fino ad inserirsi nuovamente in via Matteotti per poi portarsi alla rotonda "della Pesa", scendere per via Marconi e piazza Mazzini, affiancare piazza II Risorgimento e infine terminare dopo i giardini in largo Odegar.

Ad aprire il corteo saranno le fanfare, i gonfaloni, le autorità civili, militari e religiose, gli stendardi e i vessilli delle associazioni d'arma e combattentistiche, le crocerossine ed eventuali gruppi storici rievocatori. Seguiranno i reparti alpini in armi, gli alpini decorati e mutilati e le sezioni estere di Belgio, Germania, Lussemburgo e Nordica che sono inserite nel Terzo Raggruppamento dandogli valenza internazionale.

Alle 13 circa sfileranno per ultimi gli alpini altopianesi che, con lo striscione "Arrivederci a Belluno", seguito dalle autorità bellunesi, effettueranno il tradizionale passaggio della stecca alla sezione di Belluno, organizzatrice del prossimo raduno 2023. A conclusione della sfilata, in piazza Carli si terrà l'ammainabandiera che chiuderà ufficialmente il raduno altopianese.

Dalle 8 fino alle 14, indicativamente, tutte le vie interessate dal passaggio del corteo alpino saranno interdette al traffico rendendo difficile la viabilità. A ogni intersezione comunque saranno presenti volontari che potranno dare tutte le indicazioni del caso.

Gerardo Rigoni

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