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Oggi la Giunta a 7 Spunta la Amodeo assessore esterno

Da sinistra Scotton, Zonta, Bizzotto, Pavan, Marin FOTO    CECCON
Da sinistra Scotton, Zonta, Bizzotto, Pavan, Marin FOTO CECCON
Da sinistra Scotton, Zonta, Bizzotto, Pavan, Marin FOTO    CECCON
Da sinistra Scotton, Zonta, Bizzotto, Pavan, Marin FOTO CECCON

Giochi fatti per la nuova Giunta comunale. Salvo ripensamenti dell’ultim’ora del sindaco Elena Pavan o di qualcuno dei diretti interessati, oggi i nuovi “magnifici sette” chiamati a realizzare il decantato “Si cambia” saranno presentati ufficialmente. Le indiscrezioni degli ultimi giorni sono state confermate, ma spunta anche un esterno. Per l’assessorato al turismo e alle attività produttive, infatti, Pavan ha chiamato Stefania Amodeo, responsabile del marketing per un gruppo alberghiero internazionale, già in passato tra i papabili alla poltrona di sindaco per il centrodestra. Gli altri assessori sono vecchie conoscenze della politica locale. Anzi, sono quasi tutti ex consiglieri comunali uscenti, che alle ultime elezioni hanno fatto il botto con le preferenze. A partire proprio da Roberto Marin di Impegno per Bassano. Per lui la poltrona di vicesindaco e l’assessorato al bilancio: difficile trovare una persona più adatta di lui a questo ruolo, anche in virtù del suo lavoro di commercialista. Ruolo delicato per il capolista di Pavan Sindaco, l’ingegner Andrea Zonta: prende il posto di Roberto Campagnolo ai lavori pubblici e dovrà seguire ora dossier che nell’ultimo mandato non ha mancato di criticare aspramente, come il restauro del Ponte degli Alpini e il Polo museale Santa Chiara. A Mariano Scotton di Forza Italia, docente di educazione fisica alle scuole superiori, va l’assessorato allo Sport e alle politiche giovanili. Alla leghista Tamara Bizzotto un ruolo di primo piano come l’assessorato alla polizia locale. Sarà lei la “lady di ferro” della Giunta, chiamata a garantire la sicurezza in città e nei quartieri e a estendere il progetto di videosorveglianza. Due le new entry. L’urbanistica cittadina finisce nelle mani del geometra del Carroccio Andrea Viero, dipendente del Comune di Romano. Per lui si tratta di un ritorno in via Matteotti, visto che era già stato consigliere di opposizione nell’ultimo scorcio dell’amministrazione Cimatti. Altro nuovo volto quello della leghista Mavì Zanata, già presidente del comitato di quartiere Sant’Eusebio, alla quale sono stati affidati i servizi sociali. Sembra invece che il sindaco Pavan abbia deciso di tenere per sé, almeno per il momento, la delega alla cultura, un suo pallino per il rilancio della città. L’intesa con la direttrice dei musei Chiara Casarin pare già assodata, e il nuovo sindaco vuole dimostrare particolare attenzione diretta anche a Operaestate. La situazione è comunque ancora fluida. Così come resta aperta e sarà definita nei prossimi giorni la presidenza del consiglio comunale, per la quale si fa il nome di Alessio Savona. Probabile ruolo da capogruppo della Lega, infine, per il segretario del Carroccio Roberto Gerin, anche se il diretto interessato avrebbe preferito un ruolo diverso. •

Enrico Saretta

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