Da Bassano a S. Maria di Leuca e ritorno in monopattino: i chilometri saranno più di 2500, li percorrerà il bassanese Antonio Mocellin. Insegnante di educazione fisica, 58 anni, appassionato di imprese "impossibili", Mocellin cercava un modo originale per festeggiare la fine delle restrizioni.
«Certe cose, o si fanno finché si è ancora nel fiore degli anni, come me – scherza -, oppure non si fanno più. Così, mi sono procurato un monopattino da lunghe percorrenze, l’ho battezzato “Charlie” e l’attrezzato con doppio portaborracce, carrello e ricambi». L’idea è arrivare in provincia di Lecce in una ventina di giorni seguendo la costa, scattarsi il selfie di rito alla confluenza di Adriatico e Ionio e ripartire verso nord, percorrendo il ritorno strade più interne.
Tutto questo con la benedizione della Fiab e la promessa di lanciare un messaggio a favore della sostenibilità. «Per questo mi scatterò una foto all’ingresso in ognuna delle città attraversate dal mio viaggio – spiega -, e andrò a verificare la situazione delle piste ciclabili lungo il percorso. Sarà tutto documentato via social: il mio desiderio è dimostrare che una vacanza indimenticabile si può vivere anche con mezzi di trasporto a impatto zero, assolutamente non inquinanti».