Non solo Vicenza città. Violenti nubifragi hanno flagellato ieri pomeriggio anche il Bassanese e il Marosticense non risparmiando la Pedemontana e la zona più orientale ai confini del trevigiano. Allagamenti dei piani interrati delle abitazioni, strada trasformate i fiumi e e smottamenti hanno richiesto numerosi interventi di vigili del fuoco, forze dell'ordine e protezione civile in tutto il comprensorio.
A Bassano si è verificato uno smottamento in Valrovina, con i detriti che hanno invaso la strada. Allagate alcune abitazioni in via S. Cristoforo, tra il Brenta e la Campesana, mentre in via Fontanelle, a due passi dalla provinciale, è crollata una porzione di muro di un vecchio edificio disabitato.
Strade come torrenti anche a Marostica, dove alcuni fossati sono esondati creando allagamenti e disagi. Le zone più colpite sono state via Cavallara, via S. Apollinare, via Gobbe, via Ca' Boina. Più tardi a finire sotto acqua è stata la zona di Pianezze, disagi (limitati) a Colceresa.
In Veneto la situazione più critica si è registrata nella Marca trevigiana. Sott'acqua Castelfranco Veneto, dove a causa del forte maltempo, è esondato il torrente Avenale, affluente del Muson dei Sassi: problemi anche all'ospedale e alla vicina casa di riposo.
Intanto prosegue fino alle 24 di martedì 9 giugno l'allerta meteo in Veneto. Le previsioni indicano tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti e rovesci sparsi nel corso della giornata e una possibile ondata più diffusa in tarda serata.
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