<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'inseguimento

Non si ferma all'alt e si dà alla fuga. Folle corsa in centro a Bassano, arrestato un 41enne

Non si ferma all’alt, 41enne bassanese arrestato dai carabinieri. Il movimentato episodio ha avuto inizio verso le 19.30 di martedì 13 dicembre, in quartiere Firenze di Bassano del Grappa. A finire in manette, per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma, M.Z., conosciuto dalle forze dell'ordine per pregresse vicende penali. 

L'inseguimento e l'arresto del 41 enne

La pattuglia del Radiomobile di Bassano del Grappa, notando uscire da una via laterale un’Alfa Romeo 147 a velocità piuttosto sostenuta, le intimava l’alt con l’intenzione di identificare gli occupanti. Malgrado ciò, dopo un primo accenno di arresto, il conducente riprendeva improvvisamente la marcia con il chiaro intento di sottrarsi al controllo.

E così, a velocità folle ed eseguendo manovre pericolosissime, mettendo oltretutto in pericolo gli altri automobilisti, che in quell’orario si trovavano numerosi per strada, l’Alfa Romeo, inseguita dall’equipaggio dei carabinieri, ha iniziato a sfrecciare nel centro abitato di Bassano del Grappa, percorrendo alcune vie in contromano. Giunto all’intersezione semaforizzata con via Calibri, nel tentativo di effettuare la svolta a destra, però, il veicolo in fuga terminava la corsa abbattendo il segnale semaforico a causa dell’elevata velocità.

La corsa folle terminata contro un semaforo

A questo punto, il conducente, unico occupante del veicolo in fuga, usciva dal mezzo tentando ancora una volta di allontanarsi, ma veniva prontamente raggiunto e bloccato dai militari. Nel frattempo si accertava che M.Z. era sprovvisto di patente, in quanto sospesa da un paio di mesi.

Un coltello nell'abitacolo dell'auto

Nel corso della perquisizione veicolare i militari rinvenivano all’interno dell’abitacolo un coltello a serramanico, del cui porto è fatto divieto assoluto. L’uomo è stato così dichiarato in stato di arresto e su disposizione del pm di turno della procura e trattenuto agli arresti domiciliari nella propria residenza. Ieri, 14 dicembre, il giudice del tribunale di Vicenza ha convalidato l’arresto, non applicando misure cautelari. 

Suggerimenti