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Nodo sicurezza Saltano le serate di circo al Castello

Una delle compagnie che avrebbe dovuto esibirsi da questa seraIl sindaco Elena Pavan
Una delle compagnie che avrebbe dovuto esibirsi da questa seraIl sindaco Elena Pavan
Una delle compagnie che avrebbe dovuto esibirsi da questa seraIl sindaco Elena Pavan
Una delle compagnie che avrebbe dovuto esibirsi da questa seraIl sindaco Elena Pavan

Salta la tre giorni circense in Castello che doveva iniziare oggi, gran finale di Operaestate festival: la Commissione provincia,e pubblico spettacolo ha detto no per ragioni di sicurezza a “Opera Circus”. Il sindaco punta il dito contro l’eccesso di burocrazia. La questione si è arenata a causa della mancanza di vie di fuga lungo il camminamento di ronda, richieste dalla Commissione. «A malincuore – dichiara Elena Pavan – abbiamo dovuto cancellare la rassegna. “Spacchettarla” in sedi diverse non avrebbe avuto senso e abbiamo preferito dare appuntamento al prossimo anno. Nel frattempo vedremo di realizzare al Castello le opere richieste per ottenere l’agibilità. Certo che, dopo mesi di lavoro, venire bloccati così proprio non va». Nel segno dello slogan “Incanti dal mondo” erano attese in città una ventina di compagnie in arrivo da tre continenti, per oltre settanta spettacoli da oggi a domenica notte con gli eventi di punta ogni sera poco dopo le 21 al teatro all’aperto Tito Gobbi. Numeri e proposte erano stati annunciati in anteprima già in primavera e rilanciati nelle scorse settimane in una conferenza stampa alla presenza di Aurelio Rota, coordinatore nazionale delle compagnie di circo contemporaneo. Non se ne farà nulla. «Per l’ennesima volta – dice amaramente Elena Pavan – tocca constatare come l’Italia sia il luogo nel quale siamo specialisti a complicare le cose semplici. Settimane di lavoro e a ridosso dell’inaugurazione arriva il “no”, per un’area che ha già ospitato decine di spettacoli. Per quanto ci riguarda il progetto non è cancellato, è solo rinviato, e con l’occasione chiederò al nostro assessore ai lavori pubblici di attivarsi per ottenere l’agibilità il prossimo anno. Se serve, recupereremo vecchi passaggi o camminamenti lungo le mura. Li metteremo in sicurezza e vedremo se la commissione negherà ancora l’agibilità». «Con il Sindaco abbiamo preso in considerazione anche l’ipotesi di spostare l’evento in altri luoghi del centro storico, come parco Ragazzi del ’99 o piazza Terraglio – interviene la direttrice artistica di Operaestate, Rosa Scapin - ma questo diniego dell’ultimo momento non ha concesso tempo per organizzare una soluzione alternativa». La cancellazione di “Opera Circus” chiude una stagione non delle più tranquille per il festival estivo, che l’anno prossimo festeggerà l’edizione numero 40. Tra malintesi sull’assenza della giunta allo spettacolo dedicato all’eccidio del Grappa, polemiche sul futuro organigramma e sui contenuti del cartellone, motivi per scatenare il dibattito non sono mancati. Elena Pavan ha comunque garantito che per la prossima edizione tutto sarà pronto. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lorenzo Parolin

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